DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Acquisito il "Pesciolino", lite sui costi dell’operazione

Come preannunciato nei giorni scorsi, il quartiere di Città Giardino avrà un nuovo parcheggio nel cosiddetto "Pesciolino" di via Turati....

Il terreno di via Turati, chiamato «Pesciolino», si estende per 2.100 metri quadrati e accoglierà decine di posti

Il terreno di via Turati, chiamato «Pesciolino», si estende per 2.100 metri quadrati e accoglierà decine di posti

Come preannunciato nei giorni scorsi, il quartiere di Città Giardino avrà un nuovo parcheggio nel cosiddetto "Pesciolino" di via Turati. Ma l’acquisizione del terreno, deliberata martedì sera in consiglio comunale, è stata motivo di scontro tra gli schieramenti. La minoranza accusa infatti l’amministrazione di aver speso 300mila euro, ossia più del doppio rispetto al dovuto, mentre la maggioranza difende un passaggio per così dire "storico" dato che pone fine a un tira e molla che andava avanti da 50 anni.

Per questo la minoranza ha detto "sì" all’acquisizione di un terreno in via San Bartolomeo (anche qui sorgerà un parcheggio) e in via Sant’Antonio, astenendosi invece su quello in via Turati. "Siamo a favore di questa soluzione – dice il capogruppo di ’Insieme’ Lorenzo Borzonasca – ma abbiamo regalato soldi ai privati. Gli altri terreni sono stati acquistati a 17 euro e 24 euro al metro quadro, e il ’Pesciolino’ a 140 euro. Questo perché è stata pagata una parte edificatoria di quel terreno nonostante non si possa nemmeno edificare. Ci vorrà una variante di mantenimento per avere una destinazione a parcheggio e parco pubblico: farlo prima dell’acquisizione avrebbe fatto risparmiare tanti soldi. Invece hanno accettato la richiesta dei privati e tanti saluti".

La pensa così anche la capogruppo Pd Irene Tarabella: "È come se uno avesse fatto la spesa comprando mele, patate e ciliegie pagando come se fossero tutte ciliegie".

Accuse a cui il sindaco Alberto Giovannetti e il vicesindaco e assessore al patrimonio Francesca Bresciani hanno ribattuto difendendo l’operazione. "Invece di essere contenti per una vicenda su cui dopo mezzo secolo abbiamo trovato una soluzione – dice il sindaco – la minoranza trova il modo di attaccarci. Abbiamo portato a casa il risultato dando un servizio che Città Giardino chiedeva da tanto: avremo anche speso un po’ di più, ma siamo soddisfatti e anche i residenti ci ringrazieranno".

d.m.