
I gioielli recuperati dalla polizia che saranno restituiti ai legittimi proprietari
Siena, 8 giugno 2025 – Truffatore di professione. Giovanissimo, 25 anni, originario della Campania, si era sistemato in un albergo di Siena. Pensava che nessuno si sarebbe accorto di lui. Soprattutto, forse, non sapeva che la procura di Asti aveva chiesto ed ottenuto per lui l’arresto dal giudice delle indagini preliminari.
Il 4 giugno era stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare dal tribunale piemontese, il giorno seguente gli uomini della squadra mobile di Siena l’hanno portato in cella a Santo Spirito. Oltre che per le truffe, il giovane è stato anche denunciato per i reati di ricettazione, visti i gioielli che aveva con sè, e di resistenza a pubblico ufficiale perché ha pensato bene di tentare la fuga. Senza fortuna.
Raggirare gli anziani è diventato ormai un mestiere per molti. In giro per l’Italia. E la Toscana, dove il numero degli over 65 è elevato, rappresenta un territorio fertile di ’caccia’. Infatti, secondo quanto riscontrato dalla Squadra mobile dopo l’arresto, proprio il giorno prima il 25enne campano avrebbe messo a segno una truffa in provincia di Pisa proprio il 4 giugno, ai danni di un’anziana coppia, l’uomo ha 75 anni – sarebbe stata sporta denuncia ai carabinieri di Migliarino – con il solito metodo del finto carabiniere e del finto avvocato che intervengono dopo l’incidente (inventato) accaduto al figlio. Tecnica ormai collaudata.
Ma andiamo per ordine. Alla sala operativa della questura è giunta una segnalazione sul sistema degli alloggiati presso le strutture ricettive che consente di avere un quadro in tempo reale di chi arriva e lascia la nostra provincia. Gli uomini della Mobile, insieme alle Volanti, sono andati subito sul posto per verificare. E nella camera dell’hoter di Siena hanno trovato un giovane. Si era registrato come ospite singolo. nessuno con lui, insomma. Ma quando è scattato il controllo si è tradito cercando di occultare dentro la valigia un sacchetto rosso contenente alcuni gioielli d’oro. Inevitabile la perquisizione. Che ha rivelato altri preziosi, sempre in oro, dentro il bagaglio. Proprio quelli che erano stati portati via con la scusa del finto avvocato e del falso carabiniere alla coppia pisana.
Il presunto truffatore è stato accompagnato in questura. Vista la mala parata ha cercato di divincolarsi per scappare ma gli agenti non hanno mollato la presa. Svolte le verifiche negli uffici di via del Castoro, la sorpresa: sulla testa del giovane pendeva un’ordine di arresto perché ritenuto responsabile, insieme ad altri, di una serie di raggiri agli anziani. Proprio come quello compiuto ma al momento non ci sono elementi che sia stato lui, ai danni dei pensionati pisani. Certo è che i gioielli che voleva nascondere appartenevano alla coppia per cui è scattata la denuncia per ricettazione. L?oro è stato sequestrato in attesa di essere riconsegnato ai legittimi proprietari.