
Lorenzo Biti è stato trovato morto in casa sua, a 42 anni. Il cane lo ha vegliato e ha dato l’allarme abbaiando
Umbertide, 26 luglio 2025 – Morire a 42 anni in una notte d’estate, all’improvviso. Tanto dolore a Umbertide e in tutto l’Altotevere per la morte di Lorenzo Biti che è stato ritrovato senza vita nel suo letto nella giornata di ieri. Viveva col suo cagnolino che lo ha vegliato per ore e abbaiando continuamente ha ‘dato l’allarme’ consentendo il ritrovamento della salma.
La causa del decesso sarebbe da imputarsi a un malore che lo ha colto nel sonno. L’uomo viveva da solo con il proprio cane in un condominio situato in via Gabriotti, alla prima periferia della città. A vegliarlo è stato il suo fedele amico a quattro zampe che continuava ad abbaiare attirando l’attenzione su quell’appartamento; poi l’assenza di contatti dal giorno precedente, elementi che hanno fatto scattare l’allarme tra i familiari e i vicini. Una volta entrati nell’abitazione i suoi cari hanno trovato il cagnolino al fianco del letto col corpo senza vita del quarantenne probabilmente colto da un malore nel sonno (la sera prima aveva risposto ad alcuni messaggi su Whatsapp).
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Umbertide (in casa nulla che possa destare il minimo sospetto). Purtroppo inutile è stato ogni tentativo di rianimazione. La salma di Biti si trova all’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia dove in queste ore il medico legale incaricato dal magistrato di turno eseguirà la ricognizione cadaverica esterna. Il 42enne lascia i genitori, una sorella e una nipotina.
Molto conosciuto in città, l’uomo lavorava come tecnico per la sicurezza alimentare. Appassionato di calcio e tifosissimo del Perugia, svolgeva una vita tranquilla, senza eccessi. Straziante il pubblico messaggio diramato da Confcommercio Umbria: «Non è possibile, pensi… Lorenzo, il tuo collega, ha appena compiuto 42 anni, è un ragazzone sano, in forma, sportivo! E invece è successo».
Biti era da 16 anni nel mondo di Confcommercio Umbria e Seac come consulente e formatore in materia di igiene degli alimenti. «Un colpo al cuore per tutto il nostro mondo, in particolare per i colleghi che per tanti anni hanno lavorato con lui. Ma la sua morte colpisce nel profondo anche tutte le aziende che ha seguito con dedizione e competenza: era una persona incredibile», è il commento che racchiude le lacrime, il cordoglio e la partecipazione sincera di Confcommercio e di quelli che lo conoscevano.