
L’altra sera a Villa Campanile sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato l’anziano che ha sparato dalla finestra e gli hanno sequestrato i fucili
Villa Campanile (Pisa), 26 giugno 2025 – Dieci centimetri. I pallini della cartuccia sparata con una doppietta da caccia da un anziano hanno sibilato a dieci centimetri dalla testa di un ragazzo di neanche 25 anni. Sono le 23 nel buio di via Dori appena fuori Villa Campanile. Zona boschiva e da anni ormai infestata dagli spacciatori. Un ragazzo del paese, Leonardo Benedetti, è con un amico (altri quattro sono dislocati in altri punti della zona) e sta cercando il suo cucciolo di pastore cecoslovacco che da un paio di giorni è scappato da casa. In testa hanno torce che illuminano a trecentosessanta gradi. Si apprestano ad arrivare a una casa isolata dove abita una famiglia. All’improvviso si affaccia il più giovane che inizia a urlare. Il ragazzo che cerca il cane a voce alta nel silenzio del bosco lo tranquillizza: “Sono Leonardo il figliolo di Simone, sto cercando il cane”. Pochi istanti e da un’altra finestra il più anziano della famiglia fa fuoco con la doppietta e urla “Qui non ci dovete venire, per passare dovete chiedere il permesso”.
“Mio figlio – racconta Simone Benedetti, padre di Leonardo, presidente della Pro Loco di Villa e consigliere comunale di opposizione a Castelfranco – ha sentito lo spostamento d’aria dello sparo a dieci centimetri dalla testa. Lui e il suo amico, Mohamed sono rimasti impietriti. Davanti ai loro occhi hanno solo le canne della doppietta spianata dalla finestra e puntata contro i loro volti e il rumore del fucile ricaricato. Poi mio figlio e i suoi amici sono tornati a casa, abbiamo chiamato i carabinieri e dopo poco Leonardo si è sentito male a causa del forte choc. Abbiamo dovuto portarlo in ospedale a Empoli con un’ambulanza. Ora è sotto le cure dei sanitari che l’hanno dimesso, ma domani dovrà fare un ulteriore controllo e altri accertamenti. Faremo denuncia. Ho già contattato l’avvocato secondo cui potrebbe ipotizzarsi il tentato omicidio”
Lo choc è stato tremendo. Leonardo Benedetti proprio martedì ha dato l’ultimo esame per la laurea magistrale in ingegneria. Da due anni insegna matematica in un istituto di Pistoia e sta coronando il sogno di andare a vivere con la fidanzata. Hanno comprato casa a Villa Campanile (la casa da dove è scappato il cane) e stanno finendo di sistemarla. Un ragazzo perbene, educato, a modo sotto tutti i punti di vista. Che ha visto la morte in faccia, insieme al suo amico Mohamed, per la reazione sciagurata di un anziano. I carabinieri hanno denunciato l’uomo che ha sparato e gli hanno sequestrato tutte le armi.