
La giunta regionale umbra ha approvato il protocollo d’intesa con la Toscana che contiene anche la questione dell’Alta velocità
Non solo buone intenzioni o volontà politiche. Adesso il patto con la Toscana per realizzare la stazione Medioetruria a Rigutino è stato messo nero su bianco. La Giunta regionale dell’Umbria, infatti, ha approvato il nuovo Protocollo d’Intesa interregionale con la Regione Toscana su risorse idriche, sanità, infrastrutture e prevenzione incendi. E dentro, appunto, c’è anche la questione della stazione ad ’Alta velocità ferroviaria’. E questo è quanto riporta la delibera approvata due giorni fa.
"Un ulteriore snodo strategico è rappresentato dalla futura stazione Alta Velocità “Medio Etruria” – si legge –. Il 1° ottobre 2024, il Ministero ha incaricato Rfi di procedere con la progettazione di fattibilità della localizzazione individuata in Valdichiana (Creti), con particolare attenzione alla sua accessibilità e all’integrazione modale”. E qui si arriva al primo passaggio che riapre formalmente i giochi: “Tuttavia, tale soluzione (Creti, ndr), pur formalmente avanzata nel percorso istituzionale, non può ad oggi considerarsi definitiva. La località di Creti presenta infatti criticità infrastrutturali evidenti, a partire dalla mancanza di collegamenti ferroviari diretti e di una rete stradale adeguata, in particolare verso i centri principali delle due Regioni. Tali limiti rischiano di compromettere l’efficacia dell’investimento e di risultare non coerenti con il Regolamento (Ue) 2024/1679, che assegna priorità strategica all’interoperabilità dei sistemi ferroviari e alla connessione ferro-ferro, quale asse portante della transizione ecologica”.
Inciso non secondario, insomma, che arriva poi alla determinazione. “Per queste ragioni, le Regioni Umbria e Toscana ritengono indispensabile proseguire il confronto istituzionale in maniera approfondita, valorizzando l’attività tecnica fin qui svolta ma aprendo alla valutazione di soluzioni alternative (Rigutino o altre), che possano garantire maggiore funzionalità, sostenibilità economica e ambientale, benefici concreti e duraturi per entrambi i territori”. Volontà anticipate nei giorni scorsi dal governatore Toscana, Eugenio Giani e ribadite poi dall’assessore umbro ai Trasporti, Francesco De Rebotti. Con buona pace del centrodestra che (forte dell’ok ministeriale a procedere su Creti) proprio ieri ha iniziato una campagna contro la scelta del centrosinistra di virare su Rigutino.
Michele Nucci