Laura Natoli
Politica

Bufera sulla sindaca di Prato. “Un rapporto patologico con Matteini Bresci”, quel pranzo riservato prima delle regionali

Matteini Bresci scelse un ristorante defilato per presentare l’amica e futura consigliera (si conoscono da vent’anni) agli amici imprenditori

La sindaca Ilaria Bugetti

La sindaca Ilaria Bugetti

Prato, 14 giugno 2025 – “Un rapporto patologico”. “La messa a disposizione del pubblico ufficiale Ilaria Bugetti” in favore dell’imprenditore (e amico) Riccardo Matteini Bresci. E’ la sintesi che i pm dell’Antimafia di Firenze (Nastasi, Gestri, Boscagli) fanno del “rapporto speciale” che esiste fra i due indagati dimostrando come, secondo le accuse, Matteini Bresci usasse le “sue conoscenze presso la rappresentate politica per ottenere benefici personali e come lei, dall’altra parte, obbedisca” alle richieste.

Approfondisci:

Prato, terremoto in Comune: la sindaca Bugetti indagata per corruzione, chiesti gli arresti domiciliari

Prato, terremoto in Comune: la sindaca Bugetti indagata per corruzione, chiesti gli arresti domiciliari

Una “disponibilità”, che secondo i pm, ha radici datate nel tempo e che si giustifica e si alimenta “in ragione di un legame storico e personale fra gli indagati”. La conoscenza tra Ilaria Bugetti e Riccardo Matteini Bresci comincia più di venti anni fa quando Bugetti era sindaca di Cantagallo, in Valbisenzio.

Approfondisci:

Sindaca Bugetti indagata, cosa succede ora al Comune di Prato

Sindaca Bugetti indagata, cosa succede ora al Comune di Prato

Lo stesso paese dove c’è il quartier generale del “Gruppo Colle”, azienda tessile internazionale, leader nel distretto pratese per le lavorazioni di tintoria. Al comando del Gruppo, fino a un anno fa, l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, già noto per essere finito nell’inchiesta per corruzione e tentata concussione che ha visto implicato l’ex tenente colonnello dei carabinieri di Prato, Sergio Turini.

Matteini Bresci è un imprenditore di successo. Lei è la sindaca del paese dove ha sede l’azienda dell’amico. La conoscenza è inevitabile. A tradire il “patto” fra i due sono le indagini che la Dda stava svolgendo sull’imprenditore nell’inchiesta per corruzione insieme all’ex carabiniere. Spunta il nome di Bugetti, sindaco di Prato dal giugno 2024. Le indagini portano a galla un’immagine diversa, un’amicizia che sfocia nel “sodalizio”: lui sostiene la candidata prima alle elezioni regionali e poi alle amministrative di Prato, in cambio chiede “favori personali”.

Un do ut des, sottolineano i pm riportando nella richiesta di misura cautelare frequentemente l’intercettazione nella quale Matteini Bresci, parlando con Turini, definisce Bugetti “il mio attrezzo”, “la mia creatura”. Le indagini danno conto di come a partire dal 2016 Ilaria Bugetti abbia percepito un reddito da lavoro dipendente in una società controllata dal Gruppo Colle, la Broker Techno, da cui ha percepito un reddito di 47.000 euro senza mai averci lavorato. Impiego di cui non fa menzione nel curriculum durante gli anni passati in Regione.

L’episodio emerge a pochi giorni dalle elezioni amministrative del 2024 e Bugetti, annotano i pm, si mette in fretta e furia in aspettativa. Non solo. Matteini Bresci è storico finanziatore delle campagne elettorali di Bugetti (lei è record woman di preferenze), prima per la nomina a consigliere regionale nel 2020, poi a sindaco di Prato.

E’ lo stesso Matteini Bresci a sostenere di aver reperito in ambienti massonici circa 4.000 voti risultati decisivi per la vittoria sul diretto concorrente Nicola Ciolini. Non è un mistero che l’imprenditore faccia parte di logge massoniche – come era emerso durante la prima inchiesta per la quale Matteini ha già patteggiato 1500 ore di servizi socialmente utili – ma anzi ricopra ruoli di vertice.

In un pranzo carbonaro, (sarà scelto un ristorante defilato, come chiesto da Bugetti) prima delle elezioni regionali, Matteini fa incontrare Bugetti con alcuni suoi amici imprenditori. “Mi ha convinto, la voto”, sono i riscontri che l’imprenditore riporta alla futura consigliera regionale il giorno successivo per guadagnare la sua fiducia e spingerla nella corsa elettorale. Il legame è talmente forte che non si spezza neppure dopo l’arresto, un anno fa, dell’imprenditore: i due continuano a sentirsi.