ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Pisa-Roma, caro-biglietti da big match. I tifosi tirano la cinghia e all’Arena c’è ancora posto

Sui social (e non solo) si scalda il dibattito sul tariffario di Pisa-Roma. La società precisa: “Saranno variabili”. E rilancia la Promo Under 14 con 600 ingressi gratis

Tifosi del Pisa al Pisa Store per i biglietti della prima partita in casa di Serie A del Pisa contro la Roma (foto di Enrico Mattia Del Punta)

Tifosi del Pisa al Pisa Store per i biglietti della prima partita in casa di Serie A del Pisa contro la Roma (foto di Enrico Mattia Del Punta)

Pisa, 28 agosto 2025 – Il caro biglietti sbarca anche a Pisa. Con il ritorno in Serie A vedere la propria squadra del cuore non sarà più un’abitudine a buon mercato e per molti pisani significherà compiere dei sacrifici. A meno due giorni dalla prima partita casalinga della stagione – nonostante le costanti code ai rivenditori – non siamo ancora al tutto esaurito, anche se le previsioni parlano di un’Arena Garibaldi comunque piena sabato sera. La sfida con la Roma, in programma alle 20.45, ha già mostrato ai tifosi nerazzurri che con la categoria salgono anche i prezzi. A Pisa, al momento, i biglietti più cari della Serie A.

In tribuna si è arrivati a 199 euro, mentre la Curva Sud costa 45 euro (49 con i diritti di prevendita), cifra identica anche per il settore ospiti. Una scelta che ha acceso il dibattito tra i tifosi, soprattutto se confrontata con altre piazze di pari livello. La società precisa comunque che non esiste un tariffario fisso, ma che i costi varieranno in base all’importanza delle gare. “Costa troppo, 50 euro non me li posso permettere” ha ammesso un tifoso, che, come altri, ha scelto per questa volta di restare fuori. E se il tifo è di tutta la famiglia, diventa ancor più oneroso. “Se uno vuole andare con moglie e figlio, quanto spende?” chiede Lamberto Piovanelli. L’ex bomber nerazzurro, a La Nazione, non nasconde il suo disappunto: “È un’assurdità togliere la possibilità a chi lavora e si sacrifica di vedere la partita. Non deve diventare una spesa che incide sul bilancio familiare, costringendo a tirare la cinghia”.

Per Piovanelli si è andati oltre misura: “Sono contento per chi se lo può permettere e spero che lo stadio sia sempre pieno, ma vedremo sempre meno quelli che faticano ad arrivare a fine mese. Non è bene di prima necessità, ma a Pisa sappiamo cosa vuol dire andare allo stadio”.

Tra i tifosi i pareri sono alterni: c’è chi ritiene inevitabile l’aumento (“siamo in Serie A, cosa vi aspettavate”) e chi lo boccia senza appello. Il confronto con gli altri stadi rende l’idea. Per Genoa-Juventus al Ferraris, domenica, i tagliandi oscillano dai 30 euro della Gradinata ai 180 della Tribuna Inferiore, con il settore ospiti fissato a 45 euro. A Sassuolo, contro il Napoli, la Curva ospiti costa 45 euro, mentre la tribuna superiore 140. Più bassi i prezzi a Parma, con Curva e ospiti a 30 euro e tribuna centrale a 150.

“È un addio al calcio popolare – è convinto Piovanelli –. Sta diventando sempre più uno sport d’élite. In Italia si parla di Pisa non per il ritorno in Serie A o per la bella figura di Bergamo, ma perché siamo la squadra con i biglietti più cari”. Il tema ha acceso anche i forum della tifoseria giallorossa. “I prezzi richiesti ai tifosi della Roma per la gara di sabato a Pisa, in uno stadio tutt’altro che all’avanguardia, sono semplicemente vergognosi”, l’accusa dello youtuber romano Max Ciaralli.

Nel frattempo, il Pisa Sporting Club ha annunciato la conferma anche per questa stagione della “Promo Under 14”. In dieci partite casalinghe (Udinese, Verona, Cremonese, Parma, Como, Sassuolo, Cagliari, Lecce, Torino e Genoa) saranno messi a disposizione 600 biglietti gratuiti per i minori di 14 anni. I titoli omaggio potranno essere richiesti esclusivamente al Pisa Store di Borgo Largo e saranno validi solo se abbinati all’acquisto di un biglietto intero da parte di un accompagnatore maggiorenne.