
Preso d’assalto lo store ufficiale in Borgo Largo da turisti e tifosi nerazzurri "Cuadrado e Touré spopolano, negozio sempre pieno a ogni ora".
di Mario Ferrari
"Qualche giorno fa si è presentato in negozio un turista che era appena arrivato in città, la prima cosa che ha fatto è stata comprare la maglia del Pisa. Poi ha chiesto informazioni per la Torre e per un ristorante dove mangiare una bistecca". Basterebbe questo per far capire quanto l’entusiasmo e la passione per il Pisa Sporting Club dopo la promozione in Serie A abbia ormai travalicato i confini cittadini e, persino, nazionali. Dopo Piazza del Duomo, infatti, uno dei posti più visitati dai turisti quest’estate è stato proprio lo store ufficiale nerazzurro in Borgo Largo. "Da marzo - racconta Matteo Alzapiedi, uno dei commessi del negozio -, quando si iniziava a sentire l’odore della Serie A, è stato un crescendo continuo di persone che si presentavano. Poi a maggio c’è stata un’esplosione: file davanti al negozio da quando alzavamo la saracinesca a quando la abbassavamo. L’apoteosi è stata con la vendita delle maglie celebrative della promozione, che hanno fatto letteralmente il botto".
Insomma, l’estate in Borgo Largo è stata più calda del solito: "Aprivo alle 15.28 e alle 15.29 il negozio era tutto pieno. Mai come quest’anno c’è stata una vera e propria invasione di persone, pisani e non, che volevano un gadget, una maglia, una sciarpa o un regalo nerazzurro". E i numeri parlano da soli: le 250 maglie storiche sono finite in neanche 24 ore, mentre la nuova casacca, in vendita da giovedì, "sta andando a gonfie vele" con decine di pezzi al giorno. La più amata resta comunque la nerazzurra classica, "una certezza senza tempo".
Quanto ai giocatori, la più richiesta è la 10 di Tramoni, seguita a ruota da quella, freschissima, di Cuadrado. "Prevedo che sarà la più venduta della stagione" continua Alzapiedi. Va bene anche Aebischer, ma non si dimenticano gli eroi della promozione come Touré, Meister e i danesi. Una grande spinta arriva anche dai connazionali in giro per il mondo, che non vedono l’ora di aggiungere alla collezione la maglia nerazzurra della neopromossa. Eh già, perché il Pisa, ormai, non è più solo dei pisani. "Tantissimi stranieri - prosegue il commesso dello store di Borgo Largo - vengono qui e portano a casa sciarpe, maglie e t-shirt del Pisa al posto del solito souvenir della Torre. Sono numeri incalcolabili: colombiani, brasiliani, australiani. Per non parlare delle spedizioni: tantissimi ordini dagli Stati Uniti, poi Brasile, Giappone, Argentina… persino fino in Corea. In certi giorni arriviamo anche a 110 spedizioni".
Ma oltre ai collezionisti da tutto il mondo che hanno scoperto il Pisa durante l’estate, non mancano i venditori più affezionati, che sicuramente metteranno le maglie dei giocatori nelle teche da collezione: "È venuto il nonno di Tramoni per comprare la maglia del nipote, così come i figli dei calciatori che vogliono la casacca del padre". Insomma, Pisa ha scoperto una nuova attrazione mondiale: oltre alla statuina della Torre, anche la maglia nerazzurra viaggia ormai in valigia da un continente all’altro.