MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Pisa Book Festival. Per tutti i gusti: "Bella tradizione"

Torna la rassegna dedicata dall’editoria indipendente "Occasione preziosa per un pubblico ampio".

La presentazione ufficiale della manifestazione che si terrà dal 2 al 5 ottobre

La presentazione ufficiale della manifestazione che si terrà dal 2 al 5 ottobre

Una montagna di libri segna il ritorno, dal 2 al 5 ottobre, della XXIII edizione del Pisa Book Festival, il salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti italiane. Una tre giorni nell’area della Cittadella Medicea e agli Arsenali Repubblicani che vedrà 70 appuntamenti tra workshop di scrittura e letture, 90 case editrici coi loro stand e incontri con oltre 100 ospiti italiani e internazionali. Un vero tutto in quello che è il mare dell’editoria indipendente. Focus principale di questa nuova edizione sarà la montagna e il Paese Ospite sarà la Romania. Per questo aprirà il festival Mircea Cartarescu, una delle più importanti autrici della letteratura europea contemporanea nata proprio a Bucarest. Rimanendo in tema ospiti illustri, la nuova edizione vedrà presenze come Vittorino Andreoli, Giulia Blasi, Enrico Camanni, Giuseppe Civati, Stefano Dal Bianco, Mario Destiati, Fabio Genovesi, Michela Marzano, Massimo Osanna, Ben Pastor, Luca Ricci, Gaia Trussardi e autori romeni come Eugène, Irina Turcanu e Andreea Simionel. "È un privilegio - le parole della direttrice del Pisa Book Festival Lucia Della Porta - poter celebrare il rapporto tra Italia e Romania, contribuendo così alla costruzione di un’Europa aperta e plurale".

A farle eco l’ambasciatrice della Romania in Italia, Gabriela Dancau, che ha salutato la rassegna pisana definendola "un festival prestigioso che non solo celebra la letteratura, ma è anche una grande occasione di dialogo e arricchimento tra popoli. Sono lieta di annunciare che il 2026 sarà celebrato come l’Anno Culturale Romania-Italia". Tra le novità di quest’anno spicca A tutto Volume, una maratona di letture ad alta voce organizzata dalle scuole superiori del territorio e che si terrà per due giorni all’Auditorium delle Navi Antiche.

"Il Pisa Book Festival - ha detto il governatore Eugenio Giani - è un’occasione preziosa non solo per i professionisti e per i lettori toscani, ma anche per un pubblico ampio. Per questo promuoveremo due incontri speciali: uno dedicato ai Diari di Pieve di Santo Stefano e un secondo sulle biblioteche come luoghi di crescita di comunità nelle aree montane e nei piccoli centri". Infine, il sindaco di Pisa Michele Conti sottolinea come il Festival "rappresenti una tradizione consolidata e un appuntamento identitario per tutta la città. Siamo orgogliosi di sostenerlo per resistere questi spazi ai cittadini e difendere la bibliodiversità, dando voce a editori e autori che spesso non rientrano nella grande distribuzione, così come offrire a chi vive o visita Pisa la possibilità di scoprire storie che aiutano a leggere la realtà con occhi liberi e critici".

Mar.Fer.