GABRIELE MASIERO
Cronaca

Pd, strappo totale. Solo sette candidati. Lazzereschi lascia ma Luca non entra

Dal Nazareno un nuovo "no" all’ex assessore di Pontedera. Non basta neppure l’intervento di Giani per ricomporre la frattura. Nardini non commenta, Mazzeo: "Una spaccatura per il territorio".

Dal Nazareno un nuovo "no" all’ex assessore di Pontedera. Non basta neppure l’intervento di Giani per ricomporre la frattura. Nardini non commenta, Mazzeo: "Una spaccatura per il territorio".

Dal Nazareno un nuovo "no" all’ex assessore di Pontedera. Non basta neppure l’intervento di Giani per ricomporre la frattura. Nardini non commenta, Mazzeo: "Una spaccatura per il territorio".

Il Pd andrà alle elezioni regionali senza rappresentare Pontedera e la Valdera e rischia di correre con una lista incompleta. Alla fine, infatti, potrebbero esserci 7 candidati sugli 8 posti disponibili. Perché il braccio di ferro tra Roma e la Valdera non ha prodotto né vinti né vincitori. E con il ritiro della disponibilità a partecipare alla competizione elettorale di Katia Lazzereschi, il partito più votato della provincia non riesce a fare sintesi e rischia di presentarsi ai nastri di partenza più diviso che mai. Dal Nazareno anche ieri è arrivato il niet alla candidatura di Sonia Luca, la giovane assessora pontederese indicata dal territorio ma invisa (stando ai rumors) alla capolista Alessandra Nardini e agli schleiniani, e la rivolta della Valdera ha portato al definitivo ritiro della propria disponibilità a candidarsi di Katia Lazzereschi. Così, salvo novità nelle prossime 24 ore (le liste devono formalmente essere depositate entro mezzogiorno di domani), i dem occuperanno solo sette caselle su 8 e schiereranno tre donne (la capolista e due riempilista della Valdicecina).

Non è servito neppure il tentativo in extremis del governatore Eugenio Giani, giunto in piena notte all’assemblea degli iscritti di Pontedera, per ricomporre la frattura: la sua offerta (benedetta dal Nazareno) era un posto nella sua lista civica per Luca, respinta con evidente fastidio dalla stessa assessora e dai dirigenti locali, che nel frattempo si sono autosospesi dal partito, insieme alla stessa candidata fatta fuori all’ultimo momento, al sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, ad altri assessori e consiglieri comunali. Un caos senza precedenti nella comunità dem pisana, da un decennio dilaniata dalle lotte intestine.

A sperare in un finale diverso sono rimasti ormai davvero in pochissimi tra i militanti della provincia pisana: "In queste ore – ha scritto, chiamandosi fuori, l’ormai ex candidata Katia Lazzereschi in una lettera indirizzata a Elly Schlein, al segretario regionale Emiliano Fossi e al commissario della federazione pisana Vinicio Peluffo – è emersa con forza l’esigenza di dare voce e rappresentanza alla comunità di Pontedera oggi priva di riferimento. È con senso di responsabilità che, condividendo lo spirito di quanto emerso, sono a comunicare con questa lettera di ritirare la mia disponibilità ad essere candidata al consiglio regionale della Toscana nella circoscrizione di Pisa".

In mattinata il segretario di Pontedera, Francesco Papiani, aveva comunicato urbi et orbi il malumore della base sfociato nell’autosospensione di massa di dirigenti e iscritti, rivolgendo un appello pubblico ai leader delle due correnti principali (la sinistra dem della Schlein e i riformisti bonacciniani), Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo, affinché dicessero chiaramente come la pensassero sul "caso-Luca": l’assessora regionale non ha proferito parola, mentre il presidente dell’assemblea toscana ha detto di "condividere le preoccupazioni di Pontedera: l’esclusione di Sonia Luca ha generato una frattura in un territorio da sempre molto importante per la provincia di Pisa e per tutta la Toscana che non può essere sottovalutata. Per costruire le condizioni migliori affinché Giani e il Pd possano fare il miglior risultato possibile in provincia è fondamentale, come il Pd ha sempre fatto, avere liste forti e pienamente rappresentative dei territori, valorizzando il contributo di tutte le comunità".