ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

"Assistenti sociali pronte allo sciopero per i carichi insostenibili"

La grave carenza di organico tra le assistenti sociali della zona pisana potrebbe portare ad uno sciopero. "Ad oggi, infatti,...

La grave carenza di organico tra le assistenti sociali della zona pisana potrebbe portare ad uno sciopero. "Ad oggi, infatti,...

La grave carenza di organico tra le assistenti sociali della zona pisana potrebbe portare ad uno sciopero. "Ad oggi, infatti,...

La grave carenza di organico tra le assistenti sociali della zona pisana potrebbe portare ad uno sciopero. "Ad oggi, infatti, risultano operative soltanto 22 lavoratrici a fronte delle 41 previste, con carichi di lavoro giudicati ormai insostenibili". A denunciarlo in una nota, è Mario Di Maio, segretario Sanità pubblica e privata della Fp Cgil Pisa che sottolinea come i lavoratori dipendenti della ormai ex Società della Salute Pisana, vivano "ancora una volta una situazione sempre più difficile e complessa a causa della mancanza di personale non sostituito e carichi di lavoro in costante aumento". La situazione sarebbe così grave che spiega la Cgil Funzione Pubblica di Pisa, "la Rsu non esclude in tempi brevi la proclamazione dello stato di agitazione che ci condurrà, in assenza di risposte, a indire una giornata di sciopero del personale del settore". "Una decisione sofferta ed inevitabile – aggiunge Di Maio -, che investe anche l’operatività e la qualità dei servizi all’utenza, caratterizzata dall’assistenza a soggetti deboli del territorio pisano, nell’ambito della tutela giudiziaria dei minori, della povertà, dell’emergenza abitativa e sfratti, in un contesto dove i fenomeni di disagio sono in continua crescita. Già lo scorso giugno abbiamo denunciato pubblicamente una situazione insostenibile alla direzione della SdS Pisana. Ora la gestione, in un momento di transizione e di ricollocamento del personale, di fatto passa all’Asl Toscana Nord Ovest".

Secondo la Fp Cgil, le operatrici attualmente in servizio "sono divise su 9 Comuni, di cui 4 con competenze di ambito zonale. Il rapporto 1 a 6500 richiesto dai Leps non è rispettato e questo impedisce di ricevere i finanziamenti per raggiungere poi l’obiettivo di 1 assistente sociale ogni 5000 abitanti. A fronte di tale situazione vi sono state anche segnalazioni da parte dei cittadini in merito ai tempi di attesa". La denuncia riguarda anche il piano contrattuale: "Abbiamo ancora una volta segnalato la mancanza di risorse per la contrattazione aziendale – conclude Di Maio – che ad oggi non ha visto nessuna erogazione di nuovo salario accessorio e premiante, come avviene per il resto del personale Asl, creando disparità di trattamento".

Enrico Mattia Del Punta