
Luca Mannini segretario provinciale della Fit Cisl in prima linea in difesa dei sedici. lavoratori della. Tservice, corriere di Amazon
Sarà sciopero a oltranza per i lavoratori di Tservice, l’azienda di via Galilei che effettua le consegne a domicilio per conto di Amazon. Il gruppo, che fa parte a livello nazionale di Tgroup operante nel settore merci e logistica, ha deciso di incrociare le braccia, dando un segnale forte per denunciare alcune condizioni di lavoro ritenute non più accettabili.
TService effettua consegne non solo in Toscana, compresa la zona di Massa-Carrara, ma anche nella vicina Liguria, fornendo dunque un servizio non solo importante, vista la quantità di ordini che ogni giorno arrivano da Amazon, ma anche fondamentale per la sua estensione geografica. A raccontare alcune delle condizioni ormai oltre il limite, a cui i lavoratori di Tservice sono costretti, è il segretario Fit-Cisl di Massa-Carrara Luca Mannini, che denuncia situazioni definite da ‘ciuchi da soma’ a cui sono costretti i corrieri. "I lavoratori, che sono sedici, sono costretti a operare in condizioni da terzo mondo - spiega Mannini - in cui vengono meno sicurezza e rispetto. Per le consegne di oggetti di grande volume, come lavatrici, frigoriferi o televisioni, mancano gli strumenti adeguati, come montascale e carrelli manuali. In questo periodo di gran caldo, la situazione è di piena emergenza".
L’azienda, nonostante la disponibilità a trattare, ha interrotto il confronto sull’orario e la liquidazione delle ore straordinarie effettuate dai dipendenti. "Ma l’azienda - prosegue il segretario - è latente anche sul piano della sicurezza dei mezzi aziendali. Giorni fa un mezzo, a causa della scarsa manutenzione, ha avuto in autostrada lo scoppio di un pneumatico, un altro ha perso la copertura con grave danno per il conducente". Non viene inoltre esclusa una manifestazione fuori dai cancelli dell’azienda, con lo scopo di attirare l’attenzione delle istituzioni locali.