
Metalmeccanici in piazza a Firenze il 26 marzo 2025
Firenze, 18 giugno 2025 – Giornata di disagi si prospetta quella di venerdì 20 giugno, con lo sciopero generale proclamato dai sindacati di base. Ma non solo. A Firenze si svolgerà il corteo regionale dei metalmeccanici, che scioperano per otto ore. Si tratta del quinto sciopero della categoria a sostegno del rinnovo del contratto proclamato da Fim, Fiom e Uilm a livello nazionale, con manifestazioni in tutta Italia. In Toscana l’appuntamento è a Firenze, con ritrovo alle 9 in piazza Santa Maria Novella e corteo per le vie del centro fino a piazza del Carmine, dove si terranno i comizi conclusivi.
Sul palco interverranno Daniele Calosi (segretario generale Fiom Toscana), Flavia Capilli (segretaria generale Fim Toscana) e Gianluca Ficco (segreteria nazionale Uilm). In Toscana sono oltre 70mila gli addetti del comparto metalmeccanico coinvolti.
«Siamo già a 40 ore di sciopero, il quinto negli ultimi mesi, per conquistare il tavolo di trattativa. Senza il contratto si sciopera, per la dignità del lavoro e per il futuro del Paese. Federmeccanica-Assistal continuano ad avere un atteggiamento irresponsabile dimostrando di non voler riaprire la trattativa per rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante sia passato ormai quasi un anno dalla scadenza. Ciò vale anche per la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale delle piccole e medie aziende associate ad Unionmeccanica-Confapi interrotta e mai più ripresa dal 17 marzo scorso», dicono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil Toscana.
Per superare quella che definiscono «l’intransigenza delle controparti», Fim, Fiom e Uilm rilanciano la mobilitazione con il blocco degli straordinari, delle flessibilità e l’esposizione delle bandiere agli ingressi degli stabilimenti. Secondo le sigle sindacali, il rinnovo del contratto è «una risposta fondamentale per affrontare la crisi, dare stabilità e rilanciare il sistema industriale». In ballo ci sono aumenti salariali, diritti, sicurezza sul lavoro e un contrasto efficace alla precarietà.
«Venerdì scioperiamo tutte e tutti, svuotando le fabbriche e riempiendo le piazze per ridare dignità al lavoro», è l’appello che lanciano le tre sigle sindacali. Intanto, stanotte, come annuncia il segretario nazionale della Uilm, Luca Colonna, è stato siglato dopo una lunga trattativa il ccnl delle cooperative meccaniche che garantirà ai lavoratori 200 euro di aumenti salariali e miglioramento delle tutele e dei diritti.