Firenze, 15 agosto 2025 – La montagna batte il mare nell’estate 2025. Mentre sulle coste toscane i turisti scarseggiano, in montagna è tutto esaurito, almeno per il fine settimana di Ferragosto.
A segnalarlo è Confesercenti Pistoia, che racconta, dati alla mano, di una «montagna viva, frequentata e capace di attrarre visitatori di tutte le età». In dettaglio, il mese di giugno ha fatto segnare un incremento delle presenze del 15%, sostenuto dalle temperature torride della piana. Luglio, anche se ha avuto numeri in leggera flessione rispetto a quelli del 2024, ha retto grazie ai campus estivi sportivi. La previsione di Ferragosto è invece per il sold out.

«Nel mese di giugno – spiega Andrea Alisi, chef e titolare del ristorante Nonno Cianco – più del 50% delle presenze turistiche sono arrivate dall’estero, in particolare Germania, Olanda e Francia, mentre per agosto abbiamo notato un aumento della percentuale degli italiani, soprattutto toscani ed emiliani, ma in parte anche laziali. Il rialzo delle temperature incentiva ancor di più la frequenza della montagna».
Rispetto ad altre zone turistiche della Toscana, dove le vacanze si fanno sempre più brevi, soprattutto per ragioni economiche, in montagna si va in controtendenza, con i pernottamenti medi che si allungano. Si tratta, infatti, per i più giovani soprattutto di weekend lunghi, di tre o quattro giorni, per fare attività, muoversi, vivere il territorio, mentre le famiglie con anziani e bambini scelgono soggiorni ancora più prolungati.
Ronnie Ceccarelli, titolare della Doganaccia 2000, commenta la stagione positiva e insiste sulla necessità di investire per continuare a essere attrattivi: «La stagione sta procedendo bene grazie all’andamento meteo favorevole, ma dobbiamo lavorare in sinergia col territorio per coglierne le opportunità: è necessario essere innovativi, investendo in strutture sportive e promozione per offrire esperienze che facciano tornare i turisti e consolidare questi risultati per i prossimi anni».
«Come associazione – conclude Stefano Giachetti, direttore di Confesercenti Pistoia – siamo convinti del valore della rete dei negozi, bar, ristoranti, attività ricettive e dei servizi, sia dal punto di vista economico, che di rafforzamento di sicurezza e socialità, specialmente nei borghi della montagna. Per questo è opportuno tenere alta l’attenzione sulla viabilità e le infrastrutture, così importanti per il mondo del terziario e di tutti i residenti».