
I carabinieri all'ingresso della villa dove è avvenuto il delitto
La Spezia, 14 agosto 2025 – Se lo è trovato davanti nel salone dell’elegante villa che dalla collina intravede il golfo della Spezia e che diventerà il macabro scenario dell’ennesimo dolore. Un altro femminicidio sotto il sole della vigilia di Ferragosto in una città che sta vivendo ritmi lenti e da vacanza. Una donna di 54 anni è morta per mano dell’ex marito con il quale ha condiviso un lungo percorso di vita e la gioia di 6 figli. L’omicida dopo essere fuggito si è costituito poco più di un’ora dopo il delitto ai carabinieri della stazione di Ceparana. “Ho ucciso Tiziana” ha detto al militare di guardia.
In quel momento i colleghi del comando provinciale lo stavano già cercando in forze in città mentre il nucleo radiomobile della compagnia stava ascoltando i testimoni della tragedia. Tra gli ex coniugi la situazione è sempre stata tesa, tanto che l’uomo non avrebbe dovuto neppure avvicinarsi alla moglie come imposto dal giudice del Tribunale della Spezia. Invece Umberto Efeso 57 anni è arriva alla villa dove l’ex moglie Tiziana Vinci prestava servizio alla famiglia dell’imprenditore Alessandro Laghezza.
Pare che l’uomo abbia prima suonato al citofono esterno ma che non gli sia stato aperto. Poi però se lo è ritrovato di fronte, entrando forse con una copia di chiavi, armato di coltello. L’ex marito l’ha colpita con almeno tre coltellate ai fianchi con cieca violenza. La donna è andata in arresto cardiaco e si è spenta nonostante il prodigarsi dei medici del 118 allertati dalla proprietaria di casa.
La vittima era la collaboratrice domestica della famiglia Laghezza. Una persona di grande fiducia che aiutava a tenere in ordine la casa. Ieri mattina intorno alle 11 ha ricevuto la visita, inattesa, dell’ex marito con il quale il passato è stato burrascoso. Dopo l’ultima denuncia l’uomo è stato colpito dal divieto di avvicinamento alla donna.
I carabinieri stanno verificando anche l’esistenza del braccialetto elettronico che potrebbe essere non funzionante, come già accaduto, oppure manomesso dall’uomo.
Erano le 11 del mattino e Tiziana non era sola all’interno della casa quando è stata aggredita da Umberto Efeso. Prima le grida di paura poi le rapide coltellate che l’hanno raggiunta ai fianchi. Immediata la richiesta di aiuto ma il cuore di Tiziana non ha retto.
Sul posto il sostituto procuratore di turno Claudia Merlino e il medico legale Susanna Gamba.
Lo strazio dei figli
Straziante l’arrivo alla villa dei figli che si sono stretti nell’abbraccio e per una delle ragazze si è reso necessario l’intervento della Pubblica Assistenza di Spezia perché ha accusato un malore. In quei drammatici e toccanti momenti invece l’uxoricida stava raccontando i fatti ai carabinieri di Ceparana, prima di essere trasferito in caserma a Spezia dove è stato interrogato dal sostituto Claudia Merlino.
La situazione di tensione
Dopo le vicissitudini del passato Umberto Efeso, di professione autotrasportatore, era stato denunciato dall’ex moglie e per questo il giudice aveva disposto il divieto di avvicinamento. L’uomo abitava a Follo e nella stessa zona si era trasferita anche Tiziana ospite nell’abitazione di uno dei figli. La situazione era tesa ma non faceva presagire il dramma. Tiziana aveva trovato un impiego nella casa dell’imprenditore spezzino Alessandro Laghezza in via Genova sulla collina della città. L’ex compagno evidentemente ben conosceva le abitudini della donna e ieri mattina si è presentato per dare sfogo alla sua follia. E’ stato sottoposto a interrogatorio da parte del sostituto procuratore Claudia Merlino prima del trasferimento al carcere di Villa Andreino.