NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

La montagna del turismo piace. “Amiata, una delle stagioni più belle di sempre”

Commenti positivi degli operatori amiatini per giugno e luglio. “Agosto è iniziato più a rilento, ma le prenotazioni arrivano ancora”. I punti di forza sono benessere, terapia forestale, family friendly e bike

Per l'Amiata una bellissima stagione turistica

Per l'Amiata una bellissima stagione turistica

Amiata, 14 agosto 2025 – Le alture amiatine continuano a confermarsi meta privilegiata per chi cerca refrigerio, natura e tranquillità. L’estate 2025, complice un giugno caldo e un luglio stabile, ha visto un’affluenza turistica molto positiva, su entrambi i versanti della montagna. Anche se il mese di agosto è partito più lentamente, il bilancio – almeno fino ad oggi – resta confortante.

“È una delle stagioni più belle che ricordiamo – commenta Luciano Porcelloni, di Isa Impianti, società che gestisce gli impianti di risalita sul versante grossetano – In queste settimane, con il caldo torrido in pianura, i prati del Park Resort Contessa-Macinaie sono sempre pieni. Pedoni e bikers in particolare stanno facendo registrare numeri sopra la media stagionale. Quando il tempo è buono, la seggiovia va alla grande”.

Se la montagna d’inverno soffre ormai da anni la mancanza di neve, l’estate si sta rivelando un motore sempre più importante per l’economia locale.

“La montagna attrae come mai era accaduto in passato – continua Porcelloni –. Se avremo la forza di investire davvero nel turismo del benessere, nella terapia forestale, nel family friendly, nel mondo bike e nei servizi digitali, potremo costruire un nuovo volano economico per l’Amiata”.

Anche sul fronte dell’accoglienza alberghiera, le notizie sono incoraggianti. Dall’Hotel Impero di Castel del Piano, una delle strutture ricettive di riferimento del territorio, confermano.

“Il mese di luglio è andato meglio rispetto all’anno scorso. Agosto è partito più lentamente, ma questa settimana si sta riempiendo. Non siamo al completo, ma le presenze ci sono. La differenza principale è che i soggiorni sono più brevi rispetto al passato. I prezzi, però, sono rimasti stabili”.

Una tendenza, quella del soggiorno più breve, che riflette abitudini in evoluzione e una ricerca sempre più diffusa di esperienze autentiche, flessibili e vicine alla natura.

“La stagione ormai non si chiude più ad agosto – spiegano il titolare dell’hotel Macinaie –. Il cambiamento climatico ha allungato il periodo di interesse per la montagna: si comincia a inizio giugno e si prosegue anche fino a ottobre, grazie a temperature più miti e alla crescente voglia di tranquillità lontano dalla costa”.

Agosto si chiuderà con migliaia di presenze turistiche sull’Amiata. “Il Polo Macinaie – sottolineano da Booking Amiata che è una rete di soggetti che comprendono alberghi, ristoranti e altre attività che offrono servizi ai turisti – è diventato un modello per il turismo sostenibile nelle destinazioni minori della Toscana”.

Per tutti, comunque, il vero bilancio si farà a fine settembre. Le condizioni meteo restano l’elemento più imprevedibile, capaci di trasformare un fine estate in un’occasione di rilancio o in un brusco stop. Nel frattempo, parcheggi pieni, boschi animati, ristoranti e bar di montagna in ottima forma, segnalano che il Monte Amiata sta vivendo una stagione di riscoperta.