SILVIA BINI
Cronaca

A cento anni in vacanza alla Badia nel paese che si rianima ogni estate

Cent’anni sulle spalle, lo stesso sorriso di sempre. Ida e Ascanio, marito e moglie, passano l’inverno a Firenze ma d’estate...

Ida e Ascanio con Erica Mazzetti e padre Savino alla Badia

Ida e Ascanio con Erica Mazzetti e padre Savino alla Badia

Cent’anni sulle spalle, lo stesso sorriso di sempre. Ida e Ascanio, marito e moglie, passano l’inverno a Firenze ma d’estate non c’è storia: si torna a Montepiano, alla Badia. Lo fanno da sempre, da quando erano ragazzi e ancora oggi, con un secolo di vita tornano al paese. Qui hanno le radici, le abitudini, i ricordi. Qui si respira un’aria che sa di casa e di libertà. Montepiano d’inverno conta meno di cinque anime, ma ad agosto rifiorisce. Riaprono le case, si rimettono in moto le voci, il bar torna punto di incontro e la piazza cuore pulsante. Tra i volti noti, la deputata azzurra Erica Mazzetti e l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, che non mancano mai al richiamo estivo. Si rianima il paese, si rianimano le tradizioni: come la processione del 14 agosto, guidata da padre Savino, parroco affezionatissimo alla sua gente e instancabile nel portare aiuto alle comunità dove mancano acqua e cibo. La Badia, cuore e simbolo, è meta di visita e di memoria. "È un esempio di come la nostra zona possa valorizzare il turismo delle radici – dice Mazzetti –. Un modello concreto che porterò al ministro per sviluppare un progetto a sostegno delle aree di montagna. Torniamo ogni anno qui: sono valori che non devono andare perduti e su cui occorre puntare". Ida e Ascanio ascoltano e annuiscono. Per loro, la Badia non è solo un luogo: è casa, è il rumore dell’acqua che scorre, l’odore di legna, il fresco della sera dopo il caldo di Firenze. È l’amicizia che rinasce ogni estate, il saluto ai vicini, il passo lento tra i sentieri conosciuti a memoria. Un rituale che si ripete, senza perdere di significato.

Silvia Bini