LAURA VALDESI
Cronaca

Palio, il maltempo condiziona: cavalli e fantini esperti sembrano avvantaggiati rispetto ai debuttanti

Viso d’angelo è il barbero che ha corso più Carriere, quella di domani sarà l’ottava. Montare il mezzosangue allenato in scuderia, saltando le prove, può rappresentare un’agevolazione sotto il profilo dell’affiatamento

Palio, il maltempo condiziona: cavalli e fantini esperti sembrano avvantaggiati rispetto ai debuttanti

Siena, 15 agosto 2025 – L’esperienza paga. Quasi sempre. E potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio – nel Palio contano anche i minimi particolari – per i cavalli più esperti del lotto, visto che la prima prova è stata simbolica e che la terza è saltata. E stamani si vedrà. Un vantaggio per i nomi che il tufo di Piazza l’hanno calcato più di altri. Zenis nel Drago, per esempio, ha 10 anni e già tre Carriere alle spalle nel Bruco, nella Civetta e l’ultima nella Selva. Idem il cavallo dell’Onda, Veranu. Per non parlare di Viso d’angelo nella Pantera, che di anni ne ha 11 ed è addirittura all’ottavo Palio corso essendo andato al canape ininterrottamente dal luglio 2022. Anche Anda e Bola nel Valdimontone, due Carriere alle spalle, sul tufo ci ha girato parecchie volte. Ungaros, 12 anni, sarà per la quarta volta al canape. Diodoro nel Leocorno e Benitos nella Civetta hanno invece solo una Carriera alle spalle, seppure entrambi vittoriosi. Avendo però trionfato al debutto hanno dimostrato grande adattabilità. PIù scarno il curriculum del tufo di Diosu, cavallo dell’Aquila con una sola presenza in Piazza. Sulla carta ai debuttanti le prove servono come l’aria e se cominciano a saltare potrebbe rappresentare un piccolo limite. Per quanto riguarda Diamante grigio nel Bruco, tuttavia, il possibile gap può essere colmato dal fatto che a montarlo sarà il suo allenatore, Brigante. Che lo conosce bene. Idem per Tittia sul suo Diodoro. Importante anche l’affiatamento per Alessandro Cersosimo e il 5 anni Entu nella Tartuca.

In linea generale, dunque, fantini e cavalli esperti potrebbero segnare un lieve passo avanti rispetto a chi deve ancora farsi un’idea del cavallo e del suo effettivo valore in vista della paliata dalla mossa a San Martino. Per contro, ad alcuni barberi il minor stress legato alle prove annullate rappresenterebbe un beneficio in attesa di giocarsi il tutto per tutto in Piazza. Strategie che gli staff Palio dovranno registrare tenendo conto del maltempo che continua ad accanirsi contro la Festa rompendo i ritmi delle 96 ore di Palio e, addirittura, dilatandoli come avvenuto nelle ultime tre Carriere.