
Capitano della Civetta Roberto Papei, aveva previsto una paliata se fossero stati presi i migliori: ora si fa davvero....
Capitano della Civetta Roberto Papei, aveva previsto una paliata se fossero stati presi i migliori: ora si fa davvero.
"Sono contento, non lo nascondo. Se il Leocorno fosse stato un pochino più scarico lo sarei stato di più. Ma abbiamo formato una bella accoppiata: un fantino che ha ancora diverse cartucce da spendere su un bel cavallo, Benitos. Speriamo di essere fortunati, faremo tutto il possibile per metterlo nelle migliori condizioni. Non è facile vincere, nulla è scontato".
Quando alla Civetta la sorte ha assegnato Benitos?
"Andavano via i cavalli migliori e io che ero stato promotore della scelta, pensavo, non ne sono beneficiato. Quando il sindaco ha detto ’8’ e poi Civetta, che gioia! Avevo mandato a prenderlo Mauro Bianchi, nato qui nel Castellare. Quando dissi il suo nome in assemblea scattò un applauso corale ci siamo commossi tutti. Stamani (ieri, ndr) era più carico lui di me. Mi guardava durante l’assegnazione. Poi è esploso. Tutte cose belle".
Scompiglio ha detto subito sì?
"C’era già una parola in corso, abbiamo seguito le procedure che si dovevano. Aveva un bel rapporto con il Bruco. Devo dire che non ci sono stati particolari ostacoli".
Come l’hanno accolto nel Castellare?
"Una Contrada intera l’ha messo nel mezzo accogliendolo da dieci e lode".
Tittia su Diodoro nel Leocorno non è da sottovalutare.
"Un’avversaria che merita il massimo rispetto e che ci si fa sempre trovare. Montano Tittia che ora è forse il migliore".
Civetta e Leocorno tireranno entrambe a vincere?
"Penso di sì, però un occhio lo devo dare alla rivale. Mi piace stare con i piedi per terra. Sono probabilmente quelli da battere ma noi non ci tiriamo indietro, consapevoli della nostra forza. Faremo l’impossibile per riportare il palio nel Castellare".
La.Valde.