
Capitano del Bruco Federico Cappannoli, i capitani hanno formato un lotto stellare. "Non è detto che se vengono fatti...
Capitano del Bruco Federico Cappannoli, i capitani hanno formato un lotto stellare. "Non è detto che se vengono fatti altri tipi di strategie il capitano, parlo in generale, non è coraggioso. Quando si compiono a volte scelte diverse non c’è mancanza di slancio ma motivazioni. Il capitano cerca sempre il meglio per la propria Contrada".
Il Bruco ha affidato l’esordiente Diamante grigio al fantino che lo allena, Brigante. "Credo che sia un’accoppiata valida. Diamante è un cavallo con potenzialità e 2mila punti interrogativi. Uno dei debuttanti ma il fantino lo conosce e ha capacità indiscutibili". Fra l’altro è di un brucaiolo. Un po’ come accaduto a luglio nell’Oca con Diodoro. "L’hai detto te".
Non sarà stato semplice far indossare il giubbetto a Brigante, molto ambito. "Che fosse un dopo assegnazione intrigato era facilmente pronosticabile. Forse lo è stato un po’ più del previsto. Siamo arrivati a centrare l’obiettivo e ci fa molto piacere. Su come ci siamo arrivati mi lascia delle riflessioni e delle scuse da fare".
Il Bruco si candida ad essere outsider? "Ci sono tre cavalli che tutti ritenevamo più affidabili e con maggiori potenzialità. Speriamo di essere dietro a quelli, giocheremo le nostre carte. Proveremo ad essere la sorpresa di questa Carriera".
Com’è stato accolto Brigante? "Molto, molto bene. La Contrada è rimasta soddisfatta. Per la seconda volta consecutiva arriva un fantino fra gli applausi nonostante non ci sia toccato un primo cavallo".
Scompiglio in Civetta ma resta un buon rapporto. "Jonatan ha fatto una scelta logica e razionale su cui non ho trovato niente da ridire. Ha la nostra stima e il nostro apprezzamento".
Cappannoli ha sempre detto che avrebbe anche potuto montare Tittia e Brigante. "Evidentemente non dico stupidaggini. Sapevamo che occorrevano incastri particolari. Come ho sempre detto, fuori e dentro il Bruco, il fatto di avere come prima opzione Scompiglio non escludeva né Tittia, né Brigante. E questa è la dimostrazione che non mentivo".
La.Valde.