
Lorenzo Sichei Michele Fonni e Sabrina Paoletti della segreteria Cisl Lucca analizzano il quadro occupazionale
Lucca, 14 settembre 2025 – Un quadro tra luci e ombre quello dell’andamento dell’occupazione analizzata per settori, secondo le valutazioni di Cisl Toscana Nord. Secondo il report del sindacato nel 2023 le assunzioni complessive in provincia sono state 93.808, salite a 94.633 nel 2024 (trend positivo +0.88%). L’analisi del primo trimestre 2025, confrontata con lo stesso periodo del 2024, mette però in luce andamenti molto differenziati nei vari settori.
In agricoltura, ad esempio, si è verificato un leggerissimo aumento, segno di stabilità del comparto. L’industria lucchese è protagonista di una crescita robusta di circa +9%, che traina il quadro occupazionale. Mentre l’edilizia resta sostanzialmente stabile, la battuta di arresto riguarda ince il settore del commercio dove si registra un calo netto, vicino al -9%, con difficoltà crescenti per le attività di vendita al dettaglio. Trasporti, alberghi e ristoranti in forte contrazione sul fronte occupazionale, oltre il -20%, a conferma della crisi del turismo e della mobilità, ma forse anche - è l’analisi dei vertici di Cisl Toscana Nord- delle nuove modalità di attrazione ovvero l’albergo diffuso o Airbnb, sempre più numerose, che tendono a sfuggire alla contabilizzazione ed anche alle forme occupazionali tradizionali. Pubblica Amministrazione in frenata con un arretramento del 9%, legato anche ai processi di riorganizzazione su area vasta, con accentramenti logistici su Pisa che penalizzano anche Lucca.
Ed è certificato anche un calo occupazionale nelle scuole legato al trend demografico. I servizi alle imprese sono sostanzialmente stabili. Nel settore residuale “altro” ricadono forme di lavoro spesso precarie, saltuarie o addirittura vicine al lavoro nero, compresi servizi alla persona vari e diversificati: un ambito che registra un calo del 9 per cento.
“Il quadro complessivo evidenzia una tenuta occupazionale solo grazie all’industria - spiegano i vertici di Cisl Toscana Nord - , mentre altri comparti fondamentali come turismo, commercio e Pubblica Amministrazione mostrano segnali di forte sofferenza.
La fragilità del contenitore “altro” conferma inoltre la diffusione di lavoro povero e instabile. Stante questo quadro relativo all’occupazione nella provincia di Lucca per Cisl Toscana Nord è urgente avviare una strategia condivisa con istituzioni, imprese e parti sociali per questi obiettivi prioritari: sostenere i settori in difficoltà, garantire servizi pubblici di qualità sul nostro territorio, valorizzare il lavoro stabile e regolare, contrastando le forme di occupazione povera”.
Laura Sartini