LAURA SARTINI
Cronaca

Il ritorno del Paladini. Quasi mille studenti tornano al San Nicolao

Taglio del nastro alla sede rinnovata dopo i lunghi lavori di restauro andati avanti dal 2018 quando fu deciso lo sgombero delle aule.

Taglio del nastro con Pierucci, l’assessore regionale Baccelli e il consigliere Puppa

Taglio del nastro con Pierucci, l’assessore regionale Baccelli e il consigliere Puppa

E’ il secondo taglio del nastro alla sede del Liceo Paladini-Civitali in via San Nicolao, e non sarà l’ultimo. L’anno scorso venne celebrato il ritorno di sette classi dell’indirizzo moda. Oggi la svolta è decisamente più importante e “massiva“: il rientro a scuola – e quindi l’addio ai prefabbricati – stavolta è per l’intero Liceo Paladini, circa 50 classi tra aule e laboratori e quasi mille studenti. Resta da risolvere l’ultima appendice, alcune classi del Civitali che per ora restano all’Itc Carrara, in attesa dell’ultimazione dei lavori.

Dopo 7 anni trascorsi nei prefabbricati del Campo di Marte – due classi giunte al diploma senza mai entrare in una sede vera – il Liceo delle scienze umane Paladini torna a “casa“, nell’ex convento ristrutturato di via San Nicolao, costato 16 milioni e mezzo di euro, finanziati soprattutto dalla Regione, quasi 5 milioni dalla Provincia e un milione dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Ieri si è svolta l’inaugurazione ufficiale di questa importante tranche alla presenza di Marcello Pierucci, presidente della Provincia di Lucca, ente che ha elaborato il progetto di recupero, del governatore regionale Eugenio Giani, dell’arcivescovo Paolo Giulietti, dell’ex presidente della Provincia e consigliere provinciale Luca Menesini, della responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Marta Castagna, della dirigente scolastica Emiliana Pucci e dei rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Per la Provincia, oltre al presidente Pierucci, erano presenti il responsabile dell’Ufficio edilizia scolastica, arch. Fabio Picchi, coi tecnici dell’Ufficio insieme al Rup del progetto arch. Francesca Lazzari e i funzionari della Sovrintendenza. I prefabbricati al Campo di Marte che hanno accolto 16 classi per 7 anni torneranno ora nella disponibilità della ditta che dalla Provincia nel tempo ha incassato un canone di locazione di un milione e trecentomila.

Laura Sartini