
I genitori si scagliano contro “promesse disattese e dirigenze provvisorie“
Ancora un attacco frontale al Polo scolastico superiore Fermi-Giorgi, arriva dal non meglio identificato comitato genitori. “La scuola più grande della Toscana, con i suoi oltre 2700 studenti lucchesi. Un colosso, almeno nei numeri. Nei fatti, una nave senza timone – è l’agguerrito incipit – . Con assoluta probabilità, l’istituto si appresta a cambiare per la terza volta dirigente scolastico. E viene da chiedersi: è davvero così difficile trovare una guida competente o forse il problema è un altro? Pare che l’aria lì dentro sia talmente rarefatta che nessuno riesce a resistere per più di una stagione. Non è facile, infatti, dirigere un’istituzione in cui i primi oppositori della dirigenza sono, paradossalmente, gli stessi professori. Ormai organizzati in gruppi di potere, vere e proprie lobby interne, che difendono più interessi personali che il bene della scuola“.
“Nel frattempo – continua la lettera-denuncia –, alle famiglie si raccontano favole a lieto fine durante gli open day: laboratori all’avanguardia, palestre moderne, spazi rinnovati. Tutto molto suggestivo, peccato che i bagni siano spesso inagibili e che alcune delle promesse fatte in fase di iscrizione non supererebbero nemmeno la soglia della prima settimana di scuola. E poi c’è la questione della famosa, quasi mitologica, nuova sede in via Santa Chiara. Presentata come fiore all’occhiello del futuro liceo quadriennale, al punto da diventare cavallo di battaglia (o di reclutamento). Peccato che la disponibilità reale di quegli spazi sia tutt’altro che certa, trattandosi di una vicenda complessa che coinvolge più scuole e più enti, e in cui nessuno — oggi — può vantare titoli certi. Ma si sa, quando si tratta di attrarre iscrizioni, anche la fantasia diventa un valido strumento di marketing“.