
Le parole di Emiliana Pucci e del presidente della provincia, Marcello Pierucci
E’ un momento lungamente atteso da tutti, quello dello smontaggio dei moduli prefabbricati del Campo di Marte, in primo luogo dagli studenti e da tutto il personale della scuola. La dirigente scolastica Emiliana Pucci tradisce un pizzico di emozione nel guardare per l’ultima volta gli stanzoni freddi e ormai vuoti che per anni hanno ospitato i ragazzi all’interno del parcheggio del vecchio ospedale.
"Andremo in un ambiente bellissimo e decoroso – spiega Pucci – la provvisorietà è durata un po’ troppo tempo, ma il ritornare nel nostro istituto è un grande traguardo: ora abbiamo a disposizione una scuola bellissima. Nei moduli abbiamo provato a fare del nostro meglio e migliorare gli ambienti, ma c’era proprio bisogno di ritornare nello storico complesso anche se alcune parti non possono essere ancora utilizzate e attediamo le indicazioni della Soprintendenza. Qui resterà, forse per un anno, la segreteria".
Grande soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia Marcello Pierucci, che in molte circostanze ha speso parole di compiacimento per la ristrutturazione dei locali di via San Nicolao che ora uniranno la storicità dell’edificio a tanti accorgimenti e servizi tecnologicamente avanzati.
"Se nel settembre del 2018 i prefabbricati possono essere stati considerati ‘la salvezza’ del Paladini e in parte anche del Civitali a seguito della forzata chiusura del S. Nicolao – dichiara il presidente – adesso la dismissione dei moduli abitativi trasformati in classi segna la parola fine ad una fase transitoria durata più del previsto ma che, ad esempio, non ha impedito alle due scuole di crescere nei numeri visto che le iscrizioni sono in graduale aumento. Un segnale importante che testimonia l’attrazione che esercitano i due istituti nei confronti di studenti e studentesse che escono dalla scuola dell’obbligo. Riportare nel centro storico le due scuole è sempre stato l’obiettivo della Provincia ed ora è proprio questione di giorni. Dal 15 settembre gli studenti del Paladini, infatti, saranno nuovamente ospitati nell’ex convento che tornerà a vivere più sicuro e bello che mai, anche se ci sono ancora alcuni interventi da completare".