"L’ambiente… in gioco": festa della scuola Sant’Andrea allo stadio Gino Manni tra giochi, famiglie e sostenibilità. Una giornata di festa dal titolo, appunto "L’ambiente… in gioco", condivisione e grande partecipazione quella che ha visto protagonista la scuola Sant’Andrea del secondo circolo didattico di Colle. Più di 1000 tra genitori e nonni, per 300 bambini che si sono ritrovati allo stadio Gino Manni per l’evento conclusivo del progetto annuale di educazione ambientale, intitolato "Noi custodi del mondo". Un’occasione speciale, organizzata con cura e passione dalle maestre e dagli alunni, incentrata sul tema dell’ambiente. Tutte le classi, infatti, hanno lavorato durante l’anno su argomenti fondamentali come la raccolta differenziata, il riutilizzo dei materiali, la salvaguardia del pianeta, l’acqua come risorsa preziosa e il riscaldamento globale. La particolarità dell’evento è stata l’organizzazione di giochi a tema, ideati da bambini e insegnanti, a cui sono stati invitati a partecipare attivamente anche i genitori. Un modo originale e coinvolgente per imparare divertendosi, condividendo valori importanti in un clima di festa e collaborazione tra scuola e famiglie.
"È stato un momento bellissimo, in cui l’impegno educativo si è trasformato in una vera festa collettiva – ha dichiarato la dirigente scolastica Monica Martinucci –. I bambini sono stati straordinari nell’organizzare i giochi e i genitori hanno risposto con entusiasmo. È questo lo spirito della nostra scuola: costruire insieme un’educazione che parte dal rispetto per l’ambiente e coinvolge tutta la comunità". Fondamentale il contributo della società sportiva Colligiana e del presidente Rugi, che ha concesso gratuitamente l’utilizzo dello stadio. Un gesto generoso che ha reso possibile lo svolgimento dell’evento in uno spazio sicuro e accogliente. Presente anche il vice sindaco Marco Speranza, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale. La giornata si è conclusa con un emozionante flashmob che ha coinvolto bambini e genitori in un grande abbraccio simbolico, nel segno della sostenibilità e della condivisione. Un evento che ha lasciato il segno nel cuore di tutti i partecipanti. Lodovico Andreucci