REDAZIONE SIENA

Centro massaggi cinese. Blitz della polizia: 2 denunce

Un 28enne nei guai per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Espulsa dall’Italia una donna di 52 anni. L’attività era situata a Siena.

Anche Siena nell’operazione per contrastare fenomeni criminali connessi alla comunità cinese

Anche Siena nell’operazione per contrastare fenomeni criminali connessi alla comunità cinese

Centri massaggi gestiti dai cinesi, sono scattati i controlli. Che hanno portato alla denuncia di due persone, un 28enne di origini orientali ma cittadino italiano, unitamente a una donna di 52 anni che è risultata clandestina. E che sarà espulsa dall’Italia.

E’ il bilancio della maxi operazione gestita dal Servizio centrale operativo (Sco) che, come annunciato ieri, puntava a "contrastare i fenomeni criminali connessi alla comunità cinese presente in Italia, con particolare riguardo ai delitti legati all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e del lavoro, alla contraffazione di prodotti, alla distribuzione di stupefacenti e alla detenzione abusiva di armi".

Tante le attività gestite dai cinesi anche a Siena. Sempre più numerose. Idem nell’intera provincia. Non è la prima volta che sono oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine che, in passato, hanno anche sollevato il velo su case a luci rosse. Alcune addirittura a due passi dal centro storico cittadino e nella zona di Massetana Romana.

Prima gli uomini della Squadra mobile hanno ’studiato’ quali erano le attività e i negozi gestiti da cinesi, concentrando l’attenzione in particolare su quattro centri massaggi presenti a Siena città. Complessivamente, spiega la questura, sono state identificate sette persone. Un paio denunciate. A partire dal titolare del centro che è stato visitato dai poliziotti il 29 luglio scorso, un 28enne di origine cinese ma cittadino italiano, indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Segnalata all’autorità giudiziaria anche una donna, trovata all’interno della struttura, 52 anni, irregolare sul territorio nazionale. E’ già stata espulsa dall’Italia dopo le pratiche presso l’ufficio immigrazione.

Ma cosa è emerso? Quando la Mobile è entrata nel centro massaggi c’erano soltanto due donne cinesi. Gli agenti si sono soffermati anche sull’ambiente che, a prima vista, dava l’idea che quello non fosse in realtà un vero e proprio centro massaggi. Tanto è vero che saranno svolti approfondimenti. Quindi sono state controllate le due orientali ed è risultata senza permesso di soggiorno quella di 52 anni. Il titolare in quel momento non era presente. E’ stato individuato successivamente e denunciato.

Laura Valdesi