REDAZIONE PISTOIA

Contro la criminalità cinese. Scatta la maxi operazione

Anche a Pistoia il blitz della polizia coordinato dalla Direzione Centrale Anticrimine. Controllati sei esercizi commerciali e 46 persone: è scattata anche una denuncia.

L’operazione di contrasto alla criminalità cinese ha interessato anche Pistoia

L’operazione di contrasto alla criminalità cinese ha interessato anche Pistoia

Giro di vite anche a Pistoia. Obiettivo contrastare i fenomeni criminali connessi alla comunità cinese presente in Italia, con particolare riguardo ai delitti legati all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e del lavoro, alla contraffazione di prodotti, alla distribuzione di stupefacenti e alla detenzione abusiva di armi. La Questura della città ha partecipato, nei giorni scorsi, ad un’operazione di polizia coordinata dal servizio centrale operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato (Sco) in 24 province del territorio nazionale. L’operazione, denominata ad "alto impatto", gestita a livello provinciale dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia, è stata svolta con l’ausilio di personale di polizia giudiziaria e dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, unitamente a personale della polizia amministrativa e sociale anche dell Commissariato di Montecatini Terme.

Nell’ambito dei blitz – viene spiegato – sono stati controllati 6 esercizi commerciali, di cui 2 centri massaggi, 3 bar con annessa sala di video lotterie ed una sala scommesse; sono stati identificati 46 soggetti; una persona è stata denunciata in stato di libertà per reati inerenti la normativa in materia di immigrazione è stato adottato un provvedimento amministrativo di espulsione nei confronti di una persona sprovvista di titolo di soggiorno per il territorio nazionale.

Un’operazione che a Pistoia è avvenuta in contemporanea con quella nelle altre province italiane e che, a livello nazionale, ha consentito di raggiungere risultati importanti come il sequestro di complessivi 550 grammi di shaboo, pari a circa 5.500 dosi, sono state elevate 29 sanzioni amministrative per un totale di 73.382 euro e sono scattate le manette per svariati reati: dallo sfruttamenti della prostituzione allo spaccio di droga fino all’arresto di ricercati per furto, rapina ed estorsione. Un lavoro su vasta scala, quello della polizia di stato. Le attività operative sono state precedute da accurate indagini, svolte dalle Squadre mobili su impulso dello Sco, che hanno consentito di individuare le persone e i luoghi connessi allo svolgimento di attività illegali, con particolare riguardo alle attività produttive e agli esercizi commerciali gestiti da cinesi. Le attività investigative e quelle di acquisizione di informazioni hanno consentito – si apprende – si mettere sotto la lente il fenomeno per entrare in azione con le successive verifiche.