Sollievo, per l’arrivo del nuovo medico di base che proprio ieri è entrato in servizio (evitando così che l’ambulatorio della frazione rimanesse sguarnito). Timore, per l’ipotesi che fra un anno si riproponga il problema. E’ il doppio stato d’animo degli utenti di Masotti, stando almeno a quel che trapelava ieri pomeriggio. Una mezza dozzina di persone attendevano il dottor Tito Rastelli, il nuovo medico di base arrivato a sostituire il dottor Francesco Colombo, nella prima ora di ambulatorio (dalle 15 alle 16).
Per quanto concerne gli orari, il nuovo medico sarà in ambulatorio lunedì e mercoledì dalle 15 alle 19, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 (in questi ultimi due casi su appuntamento) e venerdì dalle 16:30 alle 19:30. L’argomento di discussione tra i pazienti in attesa di visita non era rappresentato tanto dal sit in del prossimo mese, quanto dal futuro del distretto sanitario.
Perché accanto al dottor Rastelli, il bando di Asl prevedeva un secondo medico: c’era stata una seconda candidatura, ma la dottoressa che si era candidata aveva poi deciso di rinunciare. Probabile che l’Azienda sanitaria pubblicherà un nuovo bando, in modo da ’dividere’ i circa 1500 utenti di Masotti tra due professionisti (anche considerando che l’incarico di Rastelli ha durata annuale).
"Come assessore alle politiche sociali, voglio dare il benvenuto al dottor Tito Rastelli che da oggi (ieri, ndr) sarà presente nel distretto sanitario di Masotti – il commento dell’assessore alla sanità Ilaria Gargini - augurandogli buon lavoro". L’amministrazione comunale, sempre tramite l’assessore Gargini, aveva già fatto sapere che due volte a settimana un infermiere sarà disponibile all’interno del presidio sanitario di via Lucchese, ma che il Comune è al lavoro anche per inserire i prelievi e per un eventuale spostamento del distretto. E sarà l’esito congiunto di queste operazioni a delineare il futuro dei servizi sanitari di Masotti.