GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Masotti, distretto salvo. Il medico tutti i giorni. Arriva anche l’infermiere: "Ci hanno ascoltati"

Incarico annuale al dottor Tito Rastelli. Ora si attende un secondo bando Asl. Il sindaco Lunardi: "Impegno premiato". Presto altri servizi in ambulatorio.

"Un ottimo lavoro svolto insieme ad Asl, che ha ascoltato le esigenze dei territori: Masotti, Serravalle, Castellina e Ponte avranno un distretto con un medico che sarà di fatto presente tutti i giorni della settimana, di mattina o di pomeriggio. Due volte a settimana ci sarà un infermiere, ma siamo al lavoro anche per inserire i prelievi e per un eventuale spostamento del distretto". Lo ha fatto sapere l’assessore alla sanità Ilaria Gargini, facendo il punto sugli ultimi sviluppi del distretto sanitario di Masotti: intanto i circa 1500 utenti del dottor Francesco Colombo (che terminerà il proprio incarico domenica prossima) passeranno in automatico (salvo diversa volontà del singolo utente) al dottor Tito Rastelli (nella foto), che sarà il nuovo medico del distretto a partire dal prossimo lunedì. Considerando che quest’ultimo avrà un incarico annuale, il rischio che un’intera frazione resti senza medico di base è stato scongiurato (se non altro nell’immediato).

Per quanto concerne gli orari, il nuovo medico di base sarà in ambulatorio in via Lucchese lunedì e mercoledì dalle 15 alle 19, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 (in questi ultimi due casi su appuntamento) e venerdì dalle 13:30 alle 16:30. Resta tuttavia da chiudere l’"altra" partita: Rastelli avrebbe dovuto iniziare insieme ad un secondo medico, in base a quel che prevedeva il bando di Asl. Ed una dottoressa aveva effettivamente manifestato interesse, salvo poi ripensarci. Ecco quindi che il prossimo obiettivo sarà quello di avere un secondo medico di base, in modo da alleggerire i compiti di Rastelli e ridurre il rischio di potersi trovare tra un anno nella medesima situazione venutasi a creare nei mesi scorsi.

L’Azienda sanitaria, fa sapere l’amministrazione, avrebbe rassicurato sulla volontà di continuare a cercare un secondo professionista e prossimamente potrebbe pubblicare un nuovo bando. A poco più di una settimana dal sit in organizzato davanti alla farmacia di Masotti, al quale hanno preso parte decine e decine di cittadini e diversi esponenti delle forze politiche d’opposizione (dal PD al Movimento 5 Stelle, passando per Europa Verde, Attiva e Serravalle Civica) le acque sembrano essersi se non altro calmate. Anche se il primo cittadino, ad oltre una settimana dall’episodio, continua a dirsi non convinto dell’utilità di quella mobilitazione.

"Per l’arrivo del nuovo medico, bisogna ringraziare Asl in primis. Ma l’impegno dell’amministrazione c’è sempre stato – ha concluso il sindaco Piero Lunardi – continuo a ritenere che una protesta del genere, con quelle modalità ed in qualunque luogo che non fosse Firenze, non avesse alcuna efficacia. Personalmente poi, mi ha fatto male veder strumentalizzata da parte della politica una vicenda così importante".

Giovanni Fiorentino