REDAZIONE PISTOIA

Anziano ucciso. Legale del figlio presenta ricorso

L’avvocato Enrico Giuntini, legale di Giuseppe Blandino, 42 anni, accusato dell’omicidio e occultamento del cadavere del padre Salvatore Blandino, 70enne,...

L’avvocato Enrico Giuntini, legale di Giuseppe Blandino, 42 anni, accusato dell’omicidio e occultamento del cadavere del padre Salvatore Blandino, 70enne,...

L’avvocato Enrico Giuntini, legale di Giuseppe Blandino, 42 anni, accusato dell’omicidio e occultamento del cadavere del padre Salvatore Blandino, 70enne,...

L’avvocato Enrico Giuntini, legale di Giuseppe Blandino, 42 anni, accusato dell’omicidio e occultamento del cadavere del padre Salvatore Blandino, 70enne, il cui corpo è stato rinvenuto il 22 luglio nascosto sotto terra in un campo alla Ferruccia di gliana, ha presentato ricorso al tribunale del riesame di Firenze contro la decisione del gip di Pistoia, che sabato scorso (26 luglio), a seguito dell’udienza di convalida, aveva confermato la misura cautelare in carcere per il suo assistito. Ad annunciarlo è lo stesso legale, secondo il quale non ci sarebbero "elementi per confermare il fermo" e disporre la misura cautelare, poiché "le indagini sono ancora in corso e non c’è il pericolo di fuga da parte dell’indagato".

Salvatore Blandino era scomparso dalla sua casa in via della Repubblica a Quarrata lo scorso 22 giugno. Le indagini dei carabinieri, sotto la direzione del sostituto procuratore Chiara Contesini, si sono subito concentrare sul figlio, Giuseppe Blandino, 42 anni, fabbro. Il primo sopralluogo nella casa dell’anziano aveva orientato sulla pista dell’omicidio: nel soggiorno c’erano schizzi di sangue alle pareti, tracce di un’aggressione consumata in casa. Dai successivi accertamenti, si è scoperto che il figlio dell’anziano avrebbe prelevato una somma di 600 euro usando la carta bancomat del padre, nel giorno esatto della sua scomparsa. Il corpo è stato ritrovato nel campo a due passi dal capannone nel quale il fabbro presta manodopera il 22 luglio scorso. Sul luogo del ritrovamento c’era il figlio della vittima.