La Procura di Roma vuole subito processare la donna accusata di concorso in occultamento di cadavere. Lo stesso iter giurdiziario era stato sollecitato per il reo confesso dell’omicidio della giovane ternana.
Giudizio immediato per di Nors Manlapaz, la mamma di Mark Anthony Samson, il 23enne accusato dell’omicidio della ternana Ilaria Sula (foto), uccisa nel marzo scorso con tre coltellate e poi gettata, chiusa in una valigia, in un dirupo a 40 chilometri da Roma. Alla donna viene contestato il concorso in occultamento di cadavere, aggravato dal nesso teleologico, ovvero dall’aver commesso il reato al fine di occultarne un altro. L’udienza del processo nei suoi confronti è prevista per il 10 dicembre di fronte al tribunale di Roma in composizione monocratica. Possibile che la donna, attraverso il proprio legale, chieda di accedere ad un rito alternativo. Fra cui il patteggiamento.
Nei giorni scorsi, i pm romani hanno chiesto, allo stesso modo, il giudizio immediato per Mark Antony Samson, reo confesso del delitto della ex, a cui vengono contestatate le aggravanti dalla premeditazione e dall’occultamento di cadavere. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la donna sarebbe stata presente nell’abitazione di via Homs al momento del delitto. E resasi conti di quanto accaduto, avrebbe aiutato il figlio a cercare di cancellare le tracce del delitto. "Quelle persone hanno fatto troppo male alla mia famiglia. Spero sia fatta giustizia", aveva commentato Flamur Sula, papà di Ilaria aggiungendo che la ragazza "aveva una vita davanti: non è giusto che la mia principessa abbia fatto questa fine orribile. Confido nella giustizia italiana". Il giovane aveva raccontato di avere aggredito la sua ex la mattina del 26 marzo, dopo che la ragazza era rimasta a dormire da lui. "Siamo rimasti a parlare, si era fatto tardi - ha sostanzialmente detto il giovane agli inquirenti - e Ilaria ha deciso di rimanere a dormire da me perché non c’erano più bus che la riportassero a casa". Il ragazzo avrebbe portato la colazione in camera a Ilaria la mattina successiva e di averla colpita dopo aver letto sul cellulare della ragazza alcuni messaggi di un altro giovane. Dopo il brutale delitto, Samson avrebbe ripulito la scena del crimine, aiutato dalla madre.