
La sindaca Claudia Sereni
Scandicci sarà uno dei luoghi simbolo del giubileo dei giovani che si terrà a Roma da lunedì al 3 agosto. La città sarà punto di passaggio e sosta per almeno 2000 ragazzi che arrivano da tutto il mondo, diretti a San Pietro. Saranno ospitati al Palazzetto dello sport e nell’auditorium del centro Rogers, secondo quanto deciso dalla giunta che ha accolto la richiesta della parrocchia neocatecumenale di San Bartolomeo in Tuto.
I ragazzi arrivano per visitare proprio San Bartolomeo, che al suo interno ospita numerose icone di Kiko Arguello, cofondatore del Cammino, ma anche andare a Firenze. In tanti saranno anche i giovani di passaggio proprio per le icone custodite a Scandicci. Secondo le stime della comunità religiosa alla fine saranno circa 8.000 i giovani pellegrini che, pur non restando a dormire, visiteranno la chiesa di San Bartolomeo in Tuto.
"Scandicci è e vuole essere una città dell’accoglienza – ha detto la sindaca Claudia Sereni – la nostra comunità apre le porte a migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, per supportarli nell’importante esperienza che stanno vivendo". La parrocchia, guidata da don Stefano Mantelli, metterà a disposizione per i ragazzi gli spazi celebrativi e fornirà loro cibo e bevande. Il Comune collaborerà all’accoglienza concedendo gli spazi per la notte. I ragazzi, dai 16 ai 30 anni di età, saranno ospitati a gruppi, da oggi fino al 7 agosto. L’assistenza a coloro che pernotteranno sarà garantita dai volontari di Croce Rossa, Humanitas, Misericordia e de La Racchetta. "I ragazzi porteranno tanta gioia a Scandicci – ha detto don Stefano – arrivano da tutto il mondo, Africa, Asia Centrale, America del Nord, Europa. Molti di quelli che si fermeranno da noi aderiscono al Cammino neocatecumenale, ma non solo. In tanti si sono offerti volontari per le visite guidate e anche per fare le pulizie. Occorre ringraziare tante persone, istituzioni, volontari e le associazioni che daranno un contributo fondamentale".