SANDRA NISTRI
Cronaca

Ginori, scatta il quadriennio Corsini. Il nuovo Cda approva il bilancio: "Riaprire il museo in tempi brevi"

Dopo le furiose polemiche dei mesi scorsi, il sindaco di Rio dell’Elba prende in mano la Fondazione. Primo obiettivo: realizzare una mostra insieme al Museo internazionale della Ceramica di Faenza.

Il nuovo presidente del Museo Ginori è intenzionato a terminare i lavori alla sede. e. riaprire il prima possibile al pubblico

Il nuovo presidente del Museo Ginori è intenzionato a terminare i lavori alla sede. e. riaprire il prima possibile al pubblico

Fondazione Ginori: inizia ’l’era Corsini’. Dopo le furiose polemiche dei mesi scorsi per la scelta del ministro della Cultura Alessandro Giuli di non confermare alla presidenza il professor Tomaso Montanari (che aveva già ricevuto il placet sia del Comune di Sesto che della Regione Toscana) scegliendo, al suo posto, l’avvocato Marco Corsini, sindaco di Rio dell’Elba, martedì scorso si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia.

Oltre a Corsini, avvocato generale aggiunto presso l’Avvocatura generale dello Stato, specializzato nella contrattualistica pubblica in genere e dei lavori pubblici in particolare, fanno parte del Cda la giornalista e storica dell’arte Elisabetta Berti, Andrea Cosentino (curatore e critico d’arte), entrambi designati dal ministero della Cultura, Gianni Pozzi (docente all’Accademia di Firenze e di Brera e visiting professor alla Beijing University of Technology) e Maurizio Toccafondi (presidente della Società di Mutuo Soccorso Richard Ginori, già dirigente della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana). Gli ultimi due sono stati confermati, per il secondo mandato, rispettivamente dal Comune di Sesto e dalla Regione. Il consiglio resterà in carica quattro anni. Nella seduta di insediamento il consiglio e l’assemblea dei soci hanno approvato il bilancio della Fondazione confermando – si legge in una nota – "la salute finanziaria dell’ente e la correttezza della precedente gestione".

Per quanto riguarda le scelte più legate all’aspetto artistico e di promozione, il nuovo Cda ha approvato il progetto di una nuova mostra delle collezioni del Museo Ginori in collaborazione con il Museo internazionale della Ceramica di Faenza e la realizzazione della versione inglese del sito museoginori.org. Intanto, dopo l’insediamento del Cda, arriva anche una prima dichiarazione ufficiale del neo presidente Corsini. "Sono felice – dice – di guidare un’istituzione culturale di così alto valore storico, artistico e sociale, che va tenuta viva e vitale. La mia priorità sarà favorire la più sollecita fine dei lavori di ristrutturazione della sede del Museo Ginori per arrivare nel minor tempo possibile all’obiettivo auspicato da tutti, ossia la riapertura del museo al pubblico. Ringrazio tutte le persone che, nel periodo di incertezza che oggi si conclude, hanno tenuto viva la fondazione con scrupolo e dedizione". Nell’aprile scorso avevano provocato furiose polemiche, in particolare a Sesto Fiorentino, le dichiarazioni nel consiglio comunale di Rio dell’Elba dello stesso Corsini che aveva parlato dell’incarico assegnatogli dal ministro Giuli come di una fregatura e di un museo scarso per il numero di presenze.