CATERINA CECCUTI
Cronaca

Museo Stibbert: il Rotary Firenze Brunelleschi firma un sostegno pluriennale

Dalla borsa di studio per restaurare l’Araldo alla messa in sicurezza della storica vetrina: quattro Presidenti si sono impegnati in un triennio di interventi che valorizza il patrimonio fiorentino

I quattro presidenti rotariani al Museo Stibbert di Firenze

I quattro presidenti rotariani al Museo Stibbert di Firenze

Firenze, 21 luglio 2025 - Il Museo Stibbert di Firenze ritrova antichi splendori grazie all’impegno congiunto di quattro presidenti del Rotary Club Firenze Brunelleschi. Stiamo parlando di Leonardo Bandinelli, Luca Plastino, Alfredo Meletti, e Fabio Lenzi, che tra il 2021 e il 2025 hanno reso possibili due interventi chiave per le collezioni dell’istituto fondato da Frederick Stibbert. Il primo progetto risale all’annata rotariana 2021 2022. Con il sostegno di un District Grant del Distretto 2071, il Club ha finanziato una borsa di studio destinata alla neolaureata restauratrice Silvia Vegni. In collaborazione con Elisa Zonta e Simona Laurini, Vegni ha riportato all’antico splendore il manto e l’abito cinquecenteschi della figura dell’Araldo, ora di nuovo in testa alla celebre “Cavalcata”. Il risultato consente ai visitatori di ammirare la complessa tessitura storica, recuperata secondo rigorosi criteri conservativi. Il secondo intervento, sviluppato dal 2022 al 2025 sotto la guida di Plastino, Meletti e Lenzi, ha interessato una preziosa vetrina ottocentesca commissionata dallo stesso Stibbert a maestri ebanisti fiorentini. I fondi necessari sono stati raccolti attraverso le numerose iscrizioni agli incontri conferenze HAC (Highlights di Arte Contemporanea) tenuti gratuitamente dalla storica dell'arte Elena Ginanneschi Arnaldi. La ditta "Attilio Viceli Vetreria" ha sostituito e messo in sicurezza le parti in vetro, restituendo funzionalità e lustro all’espositore. Il riordino delle porcellane ha inoltre liberato spazio per ospitare una selezione di importanti maioliche Cantagalli provenienti dai depositi del museo. La presentazione ufficiale delle opere completate si è svolta nei giorni scorsi alla presenza della Direzione del Museo - il direttore Enrico Colle, la vicedirettrice Simona Di Marco e la funzionaria Martina Becattini - insieme ai quattro presidenti rotariani e alle maestranze coinvolte. L’iniziativa dimostra come una sinergia fra istituzioni culturali, professionisti del restauro e mondo associativo possa trasformarsi in un concreto investimento sulla tutela del patrimonio, con ricadute dirette sulla fruizione pubblica e sul futuro della memoria storica cittadina.