Firenze, 26 luglio 2025 – “Sono enormemente soddisfatto e orgoglioso perché, se ripenso agli anni passati, alle polemiche, ai no Tav, ai no Mose, ai no Ponte, eravamo 20 metri sotto Firenze, siamo in prossimità della Fortezza da Basso, a lavori ultimati ci guadagnano tutti, fiorentini, toscani, italiani, residenti, pendolari e stranieri”.

Così il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al termine del sopralluogo nel cantiere del passante ferroviario dell'alta velocità di Firenze. Una visita che arriva in un momento cruciale per il completamento dell’opera, considerata strategica per il sistema ferroviario nazionale.
Salvini ha sottolineato i benefici che il nuovo tracciato punta a offrire ai viaggiatori: “Ci saranno i treni dell'Alta velocità che passeranno da qua, si divideranno dai treni locali e regionali, quindi ci sarà più puntualità sia per i pendolari che per gli studenti che per l'Alta velocità, perché oggi se c'è un intoppo in zona Firenze si rallenta l'Alta velocità in tutta Italia”. Il ministro ha poi spiegato come la nuova infrastruttura contribuirà anche a ridurre l’impatto ambientale e i tempi di percorrenza: “Vuol dire inquinare di meno, vuol dire guadagnare almeno 20 minuti di tempi di percorrenza fra Milano e Roma, vuol dire che oggi stanno lavorando fra i 300 e i 400 operai che portano a casa lo stipendio a fine mese, vuol dire che in questo momento ci sono in Italia operative o in montaggio 30 Tbm, le mega macchinone che stanno scavando 15 metri al giorno, non c'è nella storia della Repubblica un numero di opere in corso e di Tbm al lavoro come adesso”.
Infine, Salvini ha rivendicato l’impegno del suo dicastero per la Toscana: “Sulla sola Toscana col Ministero stiamo investendo quasi 12 miliardi di euro di lavori pubblici, quindi diciamo che il sole di oggi è un conforto rispetto a quelli che non avrebbero voluto vedere nulla e non avrebbero voluto scavare nulla”.