MONICA PIERACCINI
Economia

Energia, nel 2025 quasi un miliardo di euro di extracosto per le imprese toscane

I conflitti bellici spingono al rialzo i prezzi di luce e gas. Le stime della Cgia di Mestre

Energia, nel 2025 quasi un miliardo di euro di extracosto per le imprese toscane

Firenze, 22 giugno 2025 – La guerra tra Israele e Iran (adesso con il coinvolgimento degli Stati Uniti) potrebbe costare quasi un miliardo di euro alle imprese toscane in termini di rincari di luce e gas. La stima è dell'ufficio studi Cgia di Mestre, che ha elaborato i dati di Terna, Arera, Eurostat e Gme. Questo nuovo conflitto, potrebbe portare, perlomeno come effetto indiretto, ad un aumento del prezzo dell'energia. Nella graduatoria stilata dalla Cgia, la Toscana si piazza così quinta, dopo Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, con un incremento di 949 milioni di euro di costo aggiuntivo per gas e luce che le aziende dovranno sostenere nel 2025, pari a quasi il +20% rispetto al 2024. Il costo dell'energia per le aziende toscane potrebbe salire, perciò, secondo la stima della Cgia, a quasi 5,8 miliardi di euro.

Rincari in vista per l'energia
Rincari in vista per l'energia

L’Ufficio studi della Cgia è giunto a questi risultati ipotizzando che per l’anno 2024 e per il 2025 i consumi in capo alle aziende siano gli stessi di quelli registrati nel 2023. Per quanto concerne i costi, invece, quelli del 2025 sono stati calcolati considerando un prezzo medio dell’energia elettrica di 150 euro per Megawattora e di 50 per il gas, rispettando la proporzione di 3 a 1 tra i due prezzi così come verificatosi mediamente negli anni 2023 e 2024. Dal momento che i prezzi attuali di energia elettrica e gas viaggiano su una media semestrale (da gennaio 2025 ai primi 15 giorni di giugno) di 119 euro per Megawattora per i primi e di 43 per Megawattora per i secondi, l’ipotesi media annua di 150 euro al Megawattora e di 50 Megawattora sarebbe rispettata con prezzi medi dell’ordine dei 180 Megawattora per l’energia elettrica e di 60 Megawattora per il gas nell’intero secondo semestre del 2025.