REDAZIONE ECONOMIA

Assemblea Cna Toscana, il sottosegretario Ferrante: “Impegno per lo sviluppo infrastrutturale della regione”

Il presidente Luca Tonini: «Senza infrastrutture fisiche e tecnologiche non c’è crescita». Alta velocità, porti e aeroporti per costruire il futuro economico della Toscana

A sinistra il presidente di Cna Toscana, Luca Tonini. A fianco il presidente nazionale di Cna, Dario Costantini.

A sinistra il presidente di Cna Toscana, Luca Tonini. A fianco il presidente nazionale di Cna, Dario Costantini.

Firenze, 30 luglio 2025 – «Parlare di infrastrutture toscane in chiave europea significa affrontare un tema cruciale: la qualità e l’efficienza delle reti materiali e immateriali sono il presupposto per sostenere artigianato, piccola e media impresa, export, turismo e coesione sociale». Così Tullio Ferrante, sottosegretario al Mit, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nel videomessaggio inviato all’assemblea di Cna Toscana che si è svolta oggi, 30 luglio, a Firenze.

La Toscana, ha sottolineato Ferrante, è un territorio strategico, corridoio tra Nord e Sud Europa e punto focale tra Adriatico e Tirreno. Per questo, «il Mit guarda alla Toscana come ad una piattaforma logistica avanzata per merci e passeggeri, ma anche come a un laboratorio per modelli sostenibili, digitali e resilienti».

Tra le priorità infrastrutturali indicate dal sottosegretario la Due Mari Grosseto-Fano, opera da 2,43 miliardi di euro; la E45 e il raccordo Siena-Firenze; l’ampliamento della terza corsia dell’A11 Firenze-Pisa Nord, con avvio lavori previsto per il 2026, investimento da 1,27 miliardi; il nodo ferroviario di Firenze con il passante Alta Velocità e la nuova stazione Belfiore (intervento da 2,7 miliardi, atteso entro il 2029); la Darsena Europa a Livorno, fondamentale per integrare i porti toscani con la logistica europea; il potenziamento dell’aeroporto di Firenze, essenziale per l’attrattività internazionale della regione.

Ferrante ha concluso ribadendo la volontà del Governo e del Mit di lavorare con pragmatismo e responsabilità per sviluppare infrastrutture che «rappresentano l’ossatura invisibile che tiene insieme crescita, comunità e futuro».

Il ruolo strategico delle infrastrutture per le piccole imprese: l’appello di Cna

Durante l’assemblea, il presidente riconfermato di Cna Toscana Luca Tonini ha ribadito con forza la centralità delle infrastrutture per lo sviluppo economico. «Senza infrastrutture fisiche e tecnologiche non c’è crescita – ha detto – è necessario un cambio di passo e le istituzioni devono garantire tempi certi per opere pubbliche attese da anni».

Tonini ha anche espresso netta contrarietà all’ipotesi di un pedaggio selettivo sulla Firenze-Pisa-Livorno, arteria stradale in stato critico: «Non possiamo accettare che un provvedimento discriminante e ingiusto gravi solo su una categoria, come quella dei mezzi pesanti. Ci batteremo con tutte le forze affinché ciò non avvenga».

Il presidente nazionale di Cna, Dario Costantini, ha evidenziato la difficoltà delle piccole imprese di fronte a costi energetici elevati – con l’Italia che paga fino al 40% in più rispetto alle piccole imprese europee – e la complessità per gli artigiani di trovare nuovi mercati, soprattutto alla luce dei dazi Usa al 15%. «Per qualcuno – ha detto – l’entrata in vigore dei dazi potrebbe essere un trauma simile alla pandemia. Ovvero, per chi lavora solo con gli Usa, probabilmente da quel giorno in cui i dazi entrano formalmente in vigore, non ci sarà più lavoro». Costantini ha infine ricordato le 100 proposte di Cna per ridurre la burocrazia a costo zero, che potrebbero far risparmiare 7 miliardi all’anno alle piccole imprese.

Giani, infrastrutture tema al centro delle elezioni regionali

«E' bene che le infrastrutture diventino tema di dibattito nel confronto politico che poi precede la scadenza elettorale del 12 ottobre per la Regione». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, a margine dell'assemblea di Cna Toscana. «L'azione della Regione – ha aggiunto Giani – si è concentrata molto sulle infrastrutture: proprio in questi giorni è venuto in evidenza il lavoro straordinario che è stato fatto dall'estate del 2022, quando prendemmo le decisioni, il sottoscritto e il ministro Giovannini, per lo sviluppo dell'Alta velocità a Firenze: ormai sono quattro i chilometri di tunnel, già quasi a fondamento l'idea del camerone dove viene la stazione dell'architetto Foster, la stazione Belfiore, e questo dal 2027-28 porterà una modernizzazione del sistema infrastrutturale di cui come Regione rivendichiamo il merito». Inoltre, ha spiegato Giani, «pensate all'avvio dei lavori per il ponte fra Signa e Lastra a Signa, che collega, da una sponda all'altra dell'Arno, la Piana Fiorentina i cui inizi saranno proprio in questi giorni; il 15 settembre l'inaugurazione della ferrovia a due binari da Pistoia a Montecatini, e poi i lavori che stanno procedendo bene per il passaggio a quattro corsie della Siena-Grosseto, o la Darsena Europa che consentirà di rimettere il porto di Livorno, con 20 metri di pescaggio rispetto ai 12 e mezzo attuali come fondo delle navi, nella circolazione delle vie marittime internazionali».