NICCOLO' GRAMIGNI
Economia

Fatturato orafo, vola la Toscana (ma attenzione allo scenario geopolitico)

Da Arezzo alle altre province, 2024 in crescita. Tra le crescite più rilevanti quella di Fabiani (che apre anche a Forte dei Marmi)

Buoni dati per la Toscana per quanto concerne il settore orafo

Buoni dati per la Toscana per quanto concerne il settore orafo

Firenze, 5 settembre 2025 – Da un lato il fatturato del sistema orafo-argentiero-gioielliero che sale, dall'altro l'incertezza relativa allo scenario internazionale che rende difficili le previsioni. Per il comparto, secondo i dati dell'area studi Mediobanca, il fatturato nel 2024 è stato in crescita del 5%, con dati ottimi per la Toscana. Infatti, a livello di numeri, viaggia forte il comparto aretino, così come le altre aziende della regione. Su tutte spicca la crescita di Fabiani che ha chiuso il fatturato 2024 a quasi 90 milioni di euro, con un utile più che raddoppiato rispetto all'anno precedente: circa 2 milioni di euro contro i 931.061 euro dell'anno precedente.

Le previsioni per il 2025 sono comunque condizionate da uno scenario globale in continua evoluzione: il 77,8% delle aziende del comparto esprime forte preoccupazione per l'incertezza geopolitica. A questo si aggiunge il timore per l'inasprimento delle politiche protezionistiche, segnalato dal 61,9% delle imprese. Guardando all'export, dopo aver archiviato il 2024 con una crescita significativa (+41,4%), i primi cinque mesi del 2025 mostrano una flessione delle esportazioni settoriali pari a -15,2%, in peggioramento rispetto al -9,1% del primo trimestre. L'export di periodo si attesta a 5,88 miliardi. Proprio in riferimento alle novità aziendali è appunto da segnalare anche la nuova apertura del gruppo Fabiani, con il neo brand dedicato al luxury Franco Fabiani, in onore dello storico fondatore dell'azienda: il nuovo negozio si trova a Forte dei Marmi, in via Spinetti 10/C ed ha tra le particolarità quella di avere all'interno una teca molto preziosa, da 7 carati.

Un oggetto dal grande valore affettivo visto che fu proprio Franco Fabiani ad acquistare il prezioso. Adesso la famiglia ha scelto di omaggiare Franco Fabiani con un brand apposito: "Puntiamo tanto su questo negozio, si tratta di un punto vendita con un target più elevato rispetto agli altri – si spiega dall'azienda -. I numeri indicano che l’azienda è in salute e non solo perché cresce il valore dell’oro".