ELETTRA GULLE'
Cronaca

Scuola, in Toscana si torna sui banchi dal 15 settembre: calendario scolastico 2025-26. Vacanze di Natale e ponti

Se le vacanze di Natale per qualcuno sarà lunghissime, pochi i ponti previsti per il prossimo anno scolastico. Scopriamo insieme le date

Manca poco per la ripartenza delle lezioni

Manca poco per la ripartenza delle lezioni

Firenze, 28 agosto 2025 – Le vacanze estive sono ormai agli sgoccioli e in Toscana sta per suonare la prima campanella: le scuole riapriranno lunedì 15 settembre. Il nostro Paese è uno di quelli con lo stop estivo più duraturo: ben tre mesi. Una pausa lunga, per molti decisamente eccessiva, che però impone poche interruzioni durante l’anno, rispetto agli studenti di altri Paesi.

L’autonomia scolastica permette ai dirigenti di modulare le sospensioni, con l’unico vincolo che i giorni totali di lezione siano almeno 200.

Ecco i giorni di chiusura delle scuole per il prossimo anno scolastico:

sabato 1 novembre: Tutti i Santi

lunedì 8 dicembre: Immacolata Concezione

giovedì 25 dicembre: Santo Natale

venerdì 26 dicembre: Santo Stefano

giovedì 1 gennaio: Capodanno

martedì 6 gennaio: Epifania

domenica 5 aprile: Pasqua

lunedì 6 aprile: Lunedì dell’Angelo

sabato 25 aprile: Festa della Liberazione

venerdì 1 maggio: Festa del Lavoro

martedì 2 giugno: Festa della Repubblica

festa del Patrono locale

Le sospensioni obbligatorie delle lezioni saranno così articolate:

Vacanze natalizie: dal 24 dicembre al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio compresi

Vacanze pasquali: da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile 2026 compresi

Quest’anno, con il 23 dicembre di martedì, molte scuole hanno però deciso di anticipare le vacanze già da lunedì 22 dicembre, per ottimizzare anche i consumi di riscaldamento. Di conseguenza, le vacanze natalizie per alcuni studenti diventeranno davvero lunghe: da sabato 20 dicembre fino al 6 gennaio compreso.

Se le vacanze di Natale in certi casi saranno infinite, i ponti quest’anno sono invece ridotti al minimo. Nessun ponte per Ognissanti, perché il 1° novembre cade di sabato. Chi può permettersi di andar via, può invece approfittare del ponte dell’Immacolata, che cade di lunedì e che dunque, per chi lavora da lunedì a venerdì, può offrire un fine settimana lungo. Niente ponte per la Festa della Liberazione, che cade di sabato, mentre il Primo maggio sarà di venerdì. E il 2 giugno? Sarà di martedì. Pertanto, altro stacco per chi se lo può permettere, lavorativamente ed economicamente parlando.