REDAZIONE CRONACA

Positivo bilancio dello sportello per i risarcimenti alle vittime del regime nazista

L'iniziativa dell'Anvcg è stata per riconoscere responsabilità, tenere viva la memoria e garantire giusti indennizzi

ANVCG - Massimo Santarelli e Luca Testa

ANVCG - Massimo Santarelli e Luca Testa

Arezzo, 28 agosto 2025 –  Bilancio positivo per il servizio di assistenza e consulenza legale per il ristoro dei danni subiti dalle vittime del regime nazista. R iconoscere le responsabilità, riportare a galla la memoria e garantire il giusto indennizzo verso chi ha subito crimini di guerra sono stati i tre obiettivi che, nel 2023, avevano animato l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Arezzo ad attivare uno sportello di orientamento per effettuare le richieste di risarcimento attraverso la collaborazione con l'avvocato Luca Testa. La bontà e l'efficacia di questa iniziativa sono state testimoniate dalla sentenza emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Firenze che ha dichiarato la Repubblica Federale di Germania responsabile dei fatti di sangue che, nel giugno del 1944, interessarono i campi tra Palazzo del Pero e Molin Nuovo, riconoscendo così un indennizzo economico alla figlia di una delle vittime tramite l'accesso a un fondo istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Questa donna si era inizialmente rivolta all'Anvcg che aveva fatto da tramite con l'avvocato Testa che, dopo aver esaminato il caso e la presenza dei requisiti per procedere alla causa, aveva curato la raccolta della documentazione necessaria per accertare gli episodi ei rapporti familiari, depositando la domanda entro la scadenza del 28 giugno 2023 e dando così il via a un lungo e complesso iter che ha trovato ora esito positivo. La città di Arezzo, nel frattempo, è diventata un punto di riferimento nazionale per questo specifico servizio, con l'attivazione diretta di sette richieste di risarcimento e con un impegno generale nella consulenza verso legali e cittadini del resto della penisola. La possibilità è stata rivolta agli eredi delle vittime dei crimini di guerra per i reati commessi dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra l'1 settembre 1939 e l'8 maggio 1945, dando seguito all'accordo tra Repubblica Italiana e Repubblica Federale di Germania per prevedere il risarcimento per la lesione di diritti inviolabili della persona tramite l'attivazione di uno specifico fondo. «Ringraziamo l'avvocato Testa per la disponibilità e la professionalità poste al servizio delle vittime civili di guerra - commenta Massimo Santarelli, presidente dell'Anvcg di Arezzo. - Il fondo in questione è stato istituito per le vittime di crimini di guerra e contro l'umanità forniti sul territorio italiano o, comunque, in danno ai cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich: siamo felici di aver fatto da intermediari per fornire informazione e orientamento a tanti concittadini e, soprattutto, di aver portare il nostro contributo per affermare la giustizia e il giusto risarcimento per chi ha subito gravi notevoli durante quegli anni drammatici».