REDAZIONE CRONACA

Rischio incendi, prorogato fino al 21 settembre il divieto di abbruciamento

Slitta in avanti su tutto il territorio regionale il termine previsto inizialmente per il 31 agosto

incendi

incendi

Arezzo, 28 agosto 2025 –  Rischio incendi, prorogato fino al 21 settembre il divieto di abbruciamento

Slitta in avanti su tutto il territorio regionale il termine previsto inizialmente per il 31 agosto

È stato prorogato fino al prossimo 21 settembre il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali in tutta la Toscana. Slitta dunque di ventuno giorni il termine del periodo a rischio, previsto inizialmente per il 31 agosto.

La proroga è dovuta al possibile ripresentarsi, dopo il passaggio delle perturbazioni attese per le prossime ore, di alte temperature e tempo sereno e secco a partire dai primi giorni di settembre su gran parte del territorio regionale, secondo le previsioni meteo a medio termine elaborate dal Consorzio LaMMA, che indicano un possibile ritorno dell'anticiclone. Il modello previsionale segnala pertanto condizioni di rischio medio alto per l'innesco e lo sviluppo degli incendi boschivi che potrebbero perdurare anche nelle prossime settimane.

Cosa si prevede nel periodo a rischio

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

In deroga, l'ente competente su ciascun territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporanee e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni che contengano le necessarie precauzioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio.

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al numero unico europeo di emergenza 112.