REDAZIONE CRONACA

Covid Toscana, il 2021 inizia con i vaccini. Oggi 589 nuovi casi. Calano i ricoveri

Oggi l'inaugurazione delle nuove ali al Santo Stefano di Prato

Siena, vaccinazioni alla Rsa Villa Le Volte (foto Di Pietro)

Siena, vaccinazioni alla Rsa Villa Le Volte (foto Di Pietro)

Firenze, 1 gennaio 2021 - Il 2021 inizia nel segno della speranza. Le vaccinazioni a tappeto nelle Rsa della Toscana non si fermano nemmeno oggi, si va avanti per arrivare al 10 gennaio come da programma della regione con tutti gli ospiti vaccinati. Fra questi spicca la storia di Maria, ospite della Rsa di Pontremoli (Massa Carrara), che a 106 anni ha raccontato di aver scampato l'epidemia di Spagnola del 1918. Sul fronte dei numeri oggi sono 589 nuovi casi i nuovi casi di coronavirus registrati in ToscanaOggi, purtroppo, si registrano 27 nuovi decessi: 12 uomini e 15 donne con un'età media di 85 anni. Bollettino covid Toscana 1 gennaio /  Bollettino covid Toscana 31 dicembre, tutti i dati.

Intanto oggi inizia sono iniziate le vaccinazioni anche al Meyer: sotto con gli operatori sanitari, dunque. E sempre oggi c'è un altro appuntamento importante: a poche settimane dall'inaugurazione dell'ospedale di emergenza aperto a Prato nell'ex Creaf di via Galcianese, sempre nella città laniera il presidente eugenio Giani inaugura le nuove ali dell’ospedale Santo Stefano, con altri 60 posti disponibili per l’emergenza Covid 19. Alla cerimonia per l’ampliamento dell’ospedale parteciperanno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore alla salute Simone Bezzini, l’assessora alla protezione civile Monia Monni, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, la Asl - col direttore generale Paolo Morello, il direttore sanitario Emanuele Gori e la direttrice sanitaria del Santo Stefano Daniela Matarrese – e le altre autorità pratesi.

Il nostro live:

Un’infermiera, una dottoressa e un tecnico di radiologia i primi 3 vaccinati all'ospedale  Versilia

Sono partite alle 9 in punto del 1° gennaio 2021 le vaccinazioni del personale sanitario all’ospedale “Versilia”. Tanta emozione e la sensazione da parte di tutti i 48 vaccinandi di questa prima giornata di essere arrivati finalmente ad una svolta nella lotta contro il Covid. QUI L'ARTICOLO

Ospedale pediatrico Meyer, al via le vaccinazioni: la prima è una pediatra

Si chiama Leila Bianchi, è una pediatra che da sempre si occupa di Malattie Infettive e anche un’appassionata studiosa di vaccini. In questi mesi è stata in prima linea nel reparto Covid del Meyer e questa mattina, alla fine del suo turno di notte, ha ricevuto, per prima tra i sanitari, il vaccino contro l’infezione da Covid-19, nel nuovo Vaccination Center del Meyer QUI L'ARTICOLO.

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Vaccino anti Covid, al via la somministrazione all’ospedale Lotti di Pontedera

Inizia con il botto il nuovo anno all’ospedale Lotti di Pontedera. Alle 10 si è vaccinata la prima persona, l’infermiera 50enne del pronto soccorso Paola Bertini. Saranno trenta i sanitari della struttura sanitaria che oggi riceveranno il vaccino anti Covid. Priorità al personale del reparto Covid (bolla e rianimazione), del pronto soccorso e delle squadre Usca. Una giornata che rimarrà nella storia della città e che dà grande speranza in vista di questo nuovo anno nella lotta alla pandemia legata al Covid-19, una battaglia appena inziata.

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Querelata consigliera della Lega per le frasi sui camion con le bare

Eleonora Leoncini, consigliera comunale di San casciano, è stata querelata dal Comune di Bergamo per aver definito "fake news" la notizia dei camion con le bare dei morti di Covid che mesi fa fece il giro del mondo e destò scalpore per la sua tragicità. QUI L'ARTICOLO

Comincia la vaccinazione al Meyer

Il Meyer è pronto a far partire la campagna vaccinale anti-Covid per tutti i suoi operatori. Si comincia la mattina del 1° gennaio con la somministrazione delle prime 42 dosi di vaccino che saranno destinate, in primis, a chi lavora nei reparti CovidQUI L'ARTICOLO

I nuovi casi comune per comune tra Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa

Ci sono tre morti in Versilia, in generale calano i ricoveri e anche le terapie intensive; i  nuovi casi sono inferiori alle guarigioni: questa la situazione nella zona Asl Toscana Nord Ovest (province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa esclusa la Zona del Cuoio). QUI L'ARTICOLO

Giani: "Numero di nuovi positivi è gestibile"

«I 632 nuovi positivi, rispetto ai tempi in cui ne avevamo 2.700 al giorno, sono un numero che sta nella gestione complessiva di un sistema», per cui «siamo nella Toscana virtuosa che rispetto ad altre regioni mantiene un livello di contagio e di cura che onestamente ci fa essere soddisfatti dei nostri presidi sanitari». Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine di una iniziativa al punto vendita Coop.Fi di Novoli a Firenze, in cui ha fatto una donazione per la campagna di crowdfunding a sostegno del MadLab di Tls. Riguardo ai dati di oggi, Giani ha sottolineato che «il giovedì, lo potete vedere in tutti i grafici, è il giorno della settimana in cui si riscontrano più contagiati, con un numero di tamponi che è molto elevato anche rispetto ai giorni scorsi».

L'Istituto Superiore di Sanità: "In Toscana rischio basso"

Rischio basso in Toscana riguardo al covid e indice Rt a 0.79. Queste le cifre del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità. Che chiede comunque che l'attenzione resti massima.

Vaccini, non si ferma la campagna

Intanto non si fermeranno neppure per le feste dell’ultimo e del primo dell’anno le vaccinazioni agli anziani ospiti delle Rsa toscane. Il 30 pomeriggio è stata la volta delle prime strutture;  il 31 dicembre toccherà ad altre ventisei e quindi diciotto il 1 gennaio. Il calendario si aggiorna ora dopo ora. 

Vaccinazioni, quando e dove

Così nella Asl Nord Ovest saranno undici le strutture (per 264 ospiti complessivi) sottoposte a vaccino il 31 dicembre, dopo le sette (per 138 ospiti) di oggi, sei (per 180) il primo dell’anno e tredici (per 372) il 2 gennaio. Nell’Asl Sud Est in questo 31 dicembre, sarà la volta della Rsa Pionta in provincia di Arezzo (19 ospiti), della “Piccola Casa della provvidenza” (17 ospiti) a Follonica nel grossetano e della Rsa Gandini nel senese (56 vaccini), quindi la Rsa Vegni a Castel del Piano il 1 gennaio (58 ospiti), la Rsa San Gimignano Santa Fina (24 vaccini) lo stesso giorno e il 2 gennaio la Rsa Maestrini (36 ospiti) in provincia di Arezzo e la “Casa Albergo per anziani” (49 vaccini) di nuovo a Castel del Piano nel grossetano. Nell’Asl Centro, partita nel pomeriggio del 30 con quattro Rsa (e 112 persone coinvolte), saranno dodici le strutture interessate il 31 dicembre (324 dosi), dieci il primo gennaio (per altri 333 ospiti) ed ancora dodici (332 dosi) il 2 gennaio.

Via ai vaccini per personale di reprti covid

Dal 1 gennaio intanto il vaccino sarà somministrato anche al personale dei reparti Covid degli ospedali e quindi delle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale che da primavera sono state chiamate a gestire a casa o negli alberghi sanitari i pazienti Covid-19. In queste ore sono state aperte anche, tra coloro che avevano già espresso la propria pre-adesione, le prenotazioni online per l'appuntamento per la somministrazione del vaccino riservata agli operatori sanitari e socio-sanitari in prima linea e al personale dei presidi residenziali per anziani, come indicato nel piano strategico nazionale anti Covid.  Per tutti loro le vaccinazioni partiranno dal 4 gennaio.   

Bezzini: "Oltre il valore simbolico del Vaccine Day"

“Oggi – commenta l’assessore alla salute Simone Bezzini, che ringrazia tutti - siamo oltre il valore simbolico del Vaccine Day di domenica”. “Siamo partiti  - spiega  - con le prime vaccinazioni agli ospiti delle Rsa, la parte più fragile e vulnerabile della nostra comunità davanti alla minaccia del Covid-19. E domani si va avanti. Contiamo di chiudere il primo ciclo di somministrazioni nelle Rsa entro i primi dieci giorni di gennaio per portare a termine la seconda vaccinazione entro fine gennaio. In parallelo partiamo anche con il personale sanitario dei reparti Covid degli ospedali e il resto del personale del sistema sanitario”. “Stiamo mettendo in campo un grande sforzo – conclude -, sapendo di poter contare su una macchina di grande efficienza e su un sistema sanitario che in questi mesi abbiamo ulteriormente irrobustito, potenziando tutta la filiera di contrasto al virus, a partire dalla capacità di tracciamento, alberghi sanitari, cure intermedie e posti letto Covid. Stiamo lavorando pure per aumentare la capacità di testing anche con programmi di screening. Se presto saranno disponibili altri vaccini, oltre a quello di Pfizer, saremo in grado di imprimere ancora più forza a questo percorso, senza mai abbassare la guardia”

IL BOLLETTINO DEL 30 DICEMBRE /  L'ARRIVO DEL VACCINO IN TOSCANA

VIDEO:

- QUI FIRENZE

- QUI PRATO

QUI GROSSETO

QUI MASSA

- SIENA, PARLA L'ASSESSORE BEZZINI

- SIENA, LA DIRETTRICE SANITARIA ASL: "SANITARI SIANO COERENTI, MA NON C'E' OBBLIGO"

"Vaccinata e felice, sto bene. Nessun Sintomo"

La testimonianza di Giulia Nenciarini, infermiera di 28 anni all’ospedale San Jacopo di Pistoia  QUI L'ARTICOLO

Coronavirus, isolata una variante "più veloce di 100 volte"

Potrebbe trattarsi della variante inglese. QUI L'ARTICOLO

Nardella: "Medici e infermieri che non si vaccinano vanno sospesi"

Il sindaco di Firenze è intervenuto nella trasmissione 'Oggi è un altro giorno' su Rai 1 QUI L'ARTICOLO

Ivo e Livia insieme hanno sconfitto il Covid e sono tornati a casa

92 anni lui e 88 lei, il 7 dicembre erano stati fotografati mentre si stringevano la mano nei letti affiancati al centro La Melagrana di Narnali. Negativizzati, sono stati dimessi QUI L'ARTICOLO

 

Firenze, è nato il bosco della memoria dedicato alle vittime del Covid

I primi 210 alberi, dei 525 complessivi tra cipressi e ulivi, sono stati messi a dimora nel parco Don Forconi QUI L'ARTICOLO   

Giani, il piano-vaccinazioni

"La frenesia e le nostre sollecitazioni - io stesso avevo parlato direttamente con il commissario Arcuri dicendogli che fare le vaccinazioni simboliche il 27 dicembre e poi ripartire il 2 gennaio non avrebbe dimostrato la necessita' di fare il vaccino - ha fatto arrivare dal Belgio un numero consistente di vaccini che ci consente di partire o stasera o probabilmente domani con la vaccinazione di chi e' in prima linea, ovvero gli operatori sanitari, e gli anziani delle Rsa". Lo ha dichiarato il presidente della regione Toscana Eugenio Giani a margine dell'inaugurazione di nuovi posti letti Covid in un reparto dell'ospedale Campo di Marte di Lucca.

 

"L'obbligatorietà del vaccino non va esclusa, ma può essere l'ultima spiaggia"

Il sindaco di Firenze: "Il principio di fondo è che la libertà personale di non vaccinarsi non può mai arrivare a ledere la libertà degli altri di poter tutelare la propria salute e non può arrivare a ledere il principio della salute pubblica" QUI L'ARTICOLO  

Massa Carrara, muore noto medico

Il dottor Raffaele Brancadoro aveva 73 anni, è stato ucciso dal Covid. Ha lavorato a lungo all’ospedale di Massa. La sua è una delle famiglie più note della città. Oggi i funerali ai Quercioli. QUI L'ARTICOLO

Toscana torna arancione: ecco cosa si può fare e cosa è vietato

La Toscana da oggi, lunedì 28 dicembre, sino a mercoledì 30 dicembre sarà, come il resto dell'Italia, zona arancione. Questo significa che, a differenza dei giorni in fascia rossa, saranno consentite piccole 'deroghe' negli spostamenti fra i piccoli comuni. Cosa cambia nel concreto? Cosa potremo fare o non fare? Inanzittuto nei giorni arancioni continua a rimanere in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5, ma prima dell’entrata in vigore della limitazione si potrà circolare all’interno del Comune senza autocertificazione. Ci si potrà spostare dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione. QUI TUTTE LE REGOLE

Giani anticipa i dati del 28 dicembre

"Oggi sono 181 i nuovi positivi in Toscana su 3.674 tamponi molecolari e 503 test rapidi". È quanto riferisce in un post su Facebook il presidente della Regione, Eugenio Giani, che anticipa i dati del bollettino giornaliero sull'emergenza Coronavirus

Giani: "In Toscana concluse le prime 620 vaccinazioni"

"Grazie al lavoro straordinario di donne e uomini da sempre impegnati per salvare vite umane" QUI L'ARTICOLO  

Covid, 100 persone positive in una Rsa a Scarperia

Si tratta di pazienti e operatori QUI L'ARTICOLO

 

A Pistoia via al progetto per consentire gli incontri fra parenti e ricoverati

Primo giorno di visite per quindici pazienti ammessi a ricevere visite dai loro parenti, sia nei reparti Covid che no-Covid, all'ospedale di Pistoia. QUI L'ARTICOLO

​Scuola, rientro in sicurezza con i tamponi rapidi

L'iniziava a Fiesole QUI L'ARTICOLO

Potenziamento delle guardie mediche a Natale

Per il ponte di Natale e di Capodanno è "potenziato il servizio di continuità assistenziale". Restano attive, poi, la centrale del tracciamento della Fortezza e i drive through per i tamponi. E' quanto assicura l'Asl Toscana centro, che, sull'attività della guardia medica precisa: riguarderà "solo le visite domiciliari, come già avviene nel consueto servizio svolto dalla guardia medica". Sono 61, quindi, le sedi di continuità assistenziale nei territori, dove nei giorni prefestivi e festivi operano 98 medici in turno di giorno e 77 la notte. Dottori della guardia medica che potranno prescrivere anche il tampone molecolare, nel caso di indicazione diagnostica. L'Asl, invece, "grazie alla preziosa collaborazione del terzo settore, garantirà un'apertura dei drive per l'effettuazione dei tamponi molecolari durante tutto il periodo natalizio, compresi i giorni festivi, con una copertura seppur ridotta, estesa pero' a tutto il territorio aziendale".

Il partigiano Fiorello guarisce a 92 anni

Ha liquidato tutti con una battuta fulminante: "Non mi hanno preso i tedeschi e i fascisti, non mi sono fatto prendere nemmeno dal Covid". Fiorello Fabbri, partigiano 92 enne di Prato, racconta la sua rinascita dopo la malattia. QUI L'ARTICOLO

Isola del Giglio di nuovo Covid-free

Dimesso dall'ospedale di Grosseto l'ultimo paziente gigliese, l'Isola del Giglio adesso è di nuovo libera dal Covid. QUI L'ARTICOLO

Le anticipazioni sui dati di Mazzeo

Sono 435 i nuovi casi di coronavirus in Toscana mercoledì 23 dicembre. Lo annuncia su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, anticipando i dati del bollettino quotidiano sull'andamento dell'epidemia di coronavirus nel territorio della regione. "La situazione epidemiologica è decisamente migliorata, ma occorre prudenza e rispetto delle regole - aggiunge Mazzeo - Non mi stancherò mai di ripetervelo: tanto più continueremo ad essere responsabili tanto più saremo liberi".

Il presidente Mazzeo parla poi di una novità per quanto riguarda le visite ai pazienti gravi: "L'affetto dei propri cari può essere fondamentale durante la malattia, per questo come Regione abbiamo permesso che i pazienti, soprattutto quelli gravi e gravissimi, ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali della Toscana potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Le visite saranno regolate in modo da ridurre al minimo i rischi e verranno informati sulle procedure da seguire per l'accesso al reparto, l'igienizzazione, la vestizione e la svestizione. Speriamo che questo possa permettere loro di passare le festività in maniera più serena". / Bollettino 23dicembre / Bollettino 21 dicembre / Il rapporto tra positivi e tamponi giorno per giorno

Sì a visita parenti per pazienti gravi e gravissimi

I pazienti ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Questa possibilità vale non per tutti i ricoverati, ma almeno per i pazienti gravi e gravissimi. E' ciò che prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale della Toscana su proposta degli assessori Simone Bezzini, alla sanità, e Serena Spinelli, al sociale.

L'incognita della variante del virus

Intanto mentre il mondo si interroga sulle conseguenze della variante del Covid-19 che ha imperversato nel Regno Unito, ma che si sta velocemente diffondendo ovunque, si guarda però con speranza all'arrivo del vaccino: manca davvero poco e già emergono i primi nomi di coloro che saranno vaccinati per primi nel "Vaccine day", la giornata simbolica che aprirà la campagna vaccinale vera e propria. Come il dottor Stefano Grifoni, direttore del pronto soccorso di Careggi.

Giani: "Accetto di vaccinarmi in pubblico"

Focolaio all'ospedale Versilia

Alcuni casi di positività sono stati individuati all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore tra pazienti di reparti no-Covid e tra gli operatori. QUI L'ARTICOLO

L'ospedale di Pontremoli torna Covid free

Con la dimissione degli ultimi due pazienti, l'ospedale di Pontremoli (Massa Carrara) è tornato Covid free. QUI L'ARTICOLO

Muore a 63 anni il giornalista Mininni

Il giornalista Francesco Mininni, storico collaboratore di Toscana Oggi, è scomparso all'età di 63 anni per il Covid. QUI L'ARTICOLO

Prandelli: "Vaccino anti-covid? Spero di essere il primo"

«Il vaccino anti-Covid? Appena arriverà spero di essere tra i primi a farlo, anche perché vista la mia età avrà precedenza. Lo farò quindi molto volentieri». Lo ha detto Cesare Prandelli interpellato sull'argomento alla vigilia della sfida Juventus-Fiorentina in programma domani sera a Torino.

Tra 6 giorni in Toscana primi 600 vaccini

«Ho avuto contezza che i vaccini» per il Covid «arriveranno alle 7 della mattina del 27 dicembre, ormai mancano sei giorni, sarà l'apertura di una nuova fase. Ne arriveranno 600 in Toscana, noi li distribuiremo 50 per ciascuno dei 12 presidi ospedalieri dove verranno somministrati. Arriveranno tutti a Careggi, ma da Careggi partirà la borsa perché possano essere somministrati contestualmente nei 12 ospedali della Toscana». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. Poi a gennaio, ha aggiunto Giani, partirà la campagna di vaccinazione per «i nostri 116.240 che sono gli operatori sanitari che avranno un diritto di priorità proprio perché sono in prima fila». «Ritengo che si apra veramente una fase importante - ha detto Giani - soprattutto dopo tutte le preoccupazioni che viviamo in questi giorni per il cambiamento del virus, ma sono convinto che la campagna di vaccinazione sia una sfida decisiva e noi ci stiamo organizzando per sostenerla nel modo migliore».

Covid Elba, la solidarietà di Giani

«Io voglio esprimere la solidarietà di tutta la Toscana al sindaco di Portoferraio Angelo Zini che è risultato anche lui positivo, alla situazione che si sta vivendo sull'isola che ha portato anche alla chiusura anticipata delle scuole. Comunque noi con la Asl competente del territorio cercheremo di essere loro molto vicini, ho già parlato con la direttrice della Asl. Dobbiamo fare di tutto perché si possa avere quel livello di servizio che per un'isola è ancora di più difficile che sulla terra ferma. Tutta la Toscana è con l'Isola d'Elba». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando a margine di una conferenza stampa la situazione dei contagi all'isola d'Elba (Livorno).

Covid Elba, la situazione: brusco rialzo dei contagi e scuole chiuse

Le scuole all'Elba sono già chiuse e non riapriranno se non dopo la pausa natalizia. Questo per un brusco rialzo dei contagi covid sull'isola, con una media di circa trenta casi al giorno.