Prato, apre il centro Covid Pegaso all'ex Creaf: arrivano i primi pazienti

Arrivano mercoledì 16 dicembre, i primi due pazienti della nuova struttura Covid di Prato

Il centro covid Pegaso all'ex Creaf

Il centro covid Pegaso all'ex Creaf

Prato, 15 dicembre 2020 - Arrivano domani, mercoledì 16 dicembre, i primi due pazienti della nuova struttura Covid di Prato, il centro Pegaso, realizzato a tempo di record e inaugurato a un mese esatto dall'ordinanza del presidente della Regione Eugenio Giani che ne disponeva l'allestimento.

Ai primi due malati, che occuperanno i letti e saranno assistiti dal personale messo a disposizione e formati dalla Asl Toscana Centro, seguiranno gradualmente altri ingressi, sia di pazienti che di personale. La struttura, realizzata in un ex stabilimento riconvertito tempo addietro per ospitare il polo tecnologico Creaf, disporrà alla fine dei lavori di 340 posti letto. Gli spazi di degenza, spiega la Regione, sono stati allestiti, come pure gli spogliatori, i locali per gli operatori, i frigoriferi per i farmaci e le altre apparecchiature indispensabili per l'assistenza e il monitoraggio dei pazienti. L'assistenza sarà poi completata grazie anche all'ospedale Santo Stefano di Prato che fornirà laboratorio, radiologia, consulenze, refertazioni a distanza, farmacia e servizi accessori.

L'Azienda di Careggi farà un bando per la mobilità volontaria di personale infermieristico che sarà adeguatamente formato. I porti letto inaugurati sono 191, ma saranno via via implementati fino ad arrivare a 340. «Grazie a uno sforzo eccezionale - commenta Giani - siamo riusciti ad allestire e rendere operativa una struttura di 1700 metri quadri, su due piani, per 191 posti letto, a tempo di record. È la prova tangibile che di fronte all'emergenza sanitaria si può rispondere nell'interesse generale della cittadinanza. È un risultato importante, al quale guardo con orgoglio e al quale devono guardare con orgoglio tutti i cittadini toscani».