DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Revocati i divieti di balneazione in Versilia. “Arpat ha gestito male l’emergenza”

Attacco del presidente dei balneari Verona. “Doveva finire tutto venerdì. Tanta gente non è venuta al mare”

Il presidente del Consorzio mare Versilia Francesco Verona critica l’Arpat

Il presidente del Consorzio mare Versilia Francesco Verona critica l’Arpat

Versilia, 7 settembre 2025 – Via i divieti di balneazione, ma in scìa restano i “veleni”. I sindaci dei comuni di Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi ieri hanno firmato infatti l’ordinanza di revoca dei divieti emessi giovedì in seguito al superamento dei parametri dei colibatteri rilevato dai prelievi Arpat del 2 settembre. Tornano quindi balneabili le acque all’altezza del fosso dell’Abate (Lido di Camaiore), a Motrone, Tonfano e Fiumetto (Marina di Pietrasanta) e nella zona sud di Forte dei Marmi al confine con Fiumetto. Ma l’intera vicenda, a livello di tempistica, viene criticata da Francesco Verona, presidente del Consorzio mare Versilia.

Il leader dei balneari pietrasantini si era già detto perplesso sul fatto che le analisi fossero state fatte subito dopo la recente ondata di maltempo, quando è fisiologico che in mare finisca di tutto. Stavolta invece la critica è sul mancato rispetto della scadenza da parte di Arpat. “Giovedì – si sfoga Verona – Arpat aveva detto che il giorno dopo avrebbe fatto le controanalisi e che per l’esito ci sarebbero volute 5-6 ore. Pertanto venerdì già conoscevano l’esito delle analisi. Non capisco perché non l’abbiano comunicato la sera stessa e abbiano invece inviato le comunicazioni ai comuni interessati alle 16 del sabato pomeriggio (ieri, ndr), in pieno fine settimana. È tutta la mattina che i clienti chiamano dalle rispettive città per chiedere agli infopoint turistici se si può fare il bagno, visto che il tempo è bello. Fosse avvenuto di lunedì o martedì non avrei detto nulla, ma siamo nel weekend e stasera (ieri sera, ndr) a Tonfano c’è anche la festa del pontile”. Secondo Verona l’impasse ha portato diverse persone a scegliere altre località: “Chi ha letto che l’acqua non è balneabile è andato altrove. Ci hanno rovinato il weekend: a settembre si vive solo nel fine settimana perché la gente torna a lavorare. Quest’evento – conclude – è stato gestito male da Arpat. Ci sarà modo di capire come effettuano le analisi: c’è un regolamento ben preciso da rispettare e vogliamo essere sicuri che lo rispettino”.

Parole di soddisfazione invece dall’amministrazione comunale di Forte dei Marmi dopo la revoca del divieto nel tratto di mare compreso tra i bagni “Santa Maria” e “Piero”: “Le analisi hanno confermato il pieno ripristino delle condizioni di sicurezza e la completa idoneità alla balneazione, restituendo così al pubblico l’accesso a un tratto molto frequentato. Accogliamo con soddisfazione l’esito positivo delle verifiche, che consentono a cittadini e ospiti di tornare a fruire liberamente del mare in tutta tranquillità”.