
Il sopralluogo del Comune e di Rfi al ponte ferroviario di via dello Stivale
Al Vecchiuccio tutti ancora ricordano quando le ambulanze sono rimaste più volte incastrate sotto il ponte ferroviario, alto appena due metri e mezzo, con i soccorritori costretti a farsi centinaia di metri a piedi (anche sotto la pioggia) per emergenze che avrebbero potuto avere esiti nefasti. Dopo 30 anni di battaglie e richieste da parte dei residenti di via Troscia e della parallela via dello Stivale, che scorrono a mare della Sarzanese, la soluzione potrebbe ora essere dietro l’angolo. L’idea delle Ferrovie è quella di abbassare la strada e in contemporanea di creare un tracciato alternativo.
È questo l’esito della ricognizione congiunta effettuata giorni fa da Comune e Rfi (attraverso le Direzioni operative infrastrutture territoriali) finalizzata ad esaminare i tre ponti ferroviari presenti lungo la viabilità del Vecchiuccio e del Baccatoio. "Quello al Baccatoio – spiega l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, presente con il capo gabinetto Gabriele Marchetti e i tecnici comunali – sarà ricostruito ex novo: l’intervento di Rfi è già programmato per il 2026. Inoltre abbiamo mostrato a Rfi le difficoltà di passaggio, in particolare per i mezzi di soccorso e in servizio di emergenza, in via Troscia e via dello Stivale, come ci hanno segnalato i residenti: quando i ponti furono costruiti, i mezzi erano di dimensioni tali da riuscire a imboccare e superare i sottovia". Ora, invece, Comune e Rfi hanno concordato sulla necessità di un riassetto generale. L’ipotesi prospettata da Rfi è di partire con l’esecuzione di alcuni saggi sul terreno, in corrispondenza dei ponti ferroviari di via Troscia e via dello Stivale, per individuare il sito migliore su cui intervenire. "A quel punto, sia noi che Rfi ciascuno nel proprio raggio di competenza – conclude – andremmo a lavorare sia sull’abbassamento del piano stradale sia sulla definizione e realizzazione di un nuovo tracciato per collegare la parte a monte e quella a mare. Questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati: nelle prossime settimane porteremo avanti la messa a punto della linea d’intervento più efficace per rispondere alle legittime segnalazioni dei cittadini".
I quali, per bocca del Comitato dei residenti di via Troscia e via dello Stivale, ringraziano Marcucci e rinnovano un’altra richiesta: "All’assessore – dicono – va riconosciuta l’estrema disponibilità, correttezza e scrupolo con cui ha seguito questa problematica. Ci auguriamo che venga presa in considerazione anche l’ipotesi di collegare via dello Stivale a Falascaia acquisendo al patrimonio comunale un terreno attualmente privato. Questo consentirebbe il transito anche ai mezzi più grandi delle ambulanze".
Daniele Masseglia