MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Consorzio a lavoro per consolidare gli argini di Farabola e Sassaia

Un cantiere da circa 1,2 milioni di euro del Consorzio di Bonifica Toscana Nord sui canali Farabola-Sassaia. Un lotto operativo,...

Le ditte incaricate dal Consorzio a lavoro su un tratto lungo circa 1,6 chilometri che riguarda essenzialmente il comune di Viareggio

Le ditte incaricate dal Consorzio a lavoro su un tratto lungo circa 1,6 chilometri che riguarda essenzialmente il comune di Viareggio

Un cantiere da circa 1,2 milioni di euro del Consorzio di Bonifica Toscana Nord sui canali Farabola-Sassaia. Un lotto operativo, finanziato con fondi nazionali attraverso la Regione Toscana, che prosegue altri interventi realizzati negli anni precedenti per adeguare la portata del corso d’acqua e ridurre il rischio idraulico in caso di precipitazioni importanti, in particolare delle vaste zone pianeggianti della Migliarina e del Brentino, nel comune di Viareggio.

Le ditte incaricate dal Consorzio andranno a lavorare su un tratto lungo circa 1,6 chilometri che riguarda essenzialmente il comune di Viareggio, portando benefici comunque anche nelle zone a monte rispetto al punto di intervento nel comune di Massarosa. La Farabola fa parte di un sistema di canali realizzati attorno agli anni ’30 del secolo scorso per bonificare vasti territori di Viareggio e Massarosa compresi tra la via di Montramito e il fiume di Camaiore. Zone sotto il livello del mare che grazie ai canali di acque alte Ponente, Sassaia e Farabola, sono state strappate alle paludi per diventare aree agricole come quelle di Piano di Conca e della Migliarina e consentire anche il moderno sviluppo economico nelle aree artigianali delle Bocchette e Montramito.

Fra le lavorazioni previste, c’è il rialzamento dei muri e la realizzazione di nuovi argini in continuità con quelli già eseguiti sulla Farabola. Di particolare rilevanza l’opera a valle del ponte di Poggio alle Viti, sul canale Sassaia, per risolvere le criticità legate al sifone che passa sotto: in occasione delle piene, infatti, le acque del Farabola-Sassaia potevano in parte tracimare nel canale di acque basse e più di una volta sono stati eseguiti interventi in somma urgenza per ridurne le criticità. Per impedire il fenomeno, si stanno installando scatolari in cemento armato all’interno del sifone per allungarlo: sopra saranno poi realizzati gli argini in terra, già presenti a monte e valle del sifone.