
È. dedicato ad Inaco Biancalana il convegno in programma domani, alle 21, a Villa Paolina. L’incontro chiude la rassegna culturale “Nel giardino di Paolina“
Custodiva nell’animo il carattere “marinaro“ di una città spensierata e pensosa nello stesso tempo. Era un viareggino Inaco Biancalana, nato nel 1912 in casa, come tutti allora, in via San Martino. E alle porte dell’autunno; era il 24 settembre. Un viareggino senza gli svolazzi del Liberty ma spettinato dal mare che qui non risparmia fatica, dolori, ma anche speranze. Ispirato da una sacralità vissuta più nel cuore che nelle chiese, immune alle lusinghe delle sirene.
E di questo suo essere ne aveva fatto un’arte diventata mestiere, che sfiorando il mondo degli umili, degli emarginati, dei diseredati, lo raccontava senza ipocrisie, con il tratto anarcoide dei carboncini e la veemenza dell’intaglio del legno che, tra le sue mani, prendeva la forma della realtà e del riscatto sociale. Che se non poteva compiersi in vita, almeno viveva nelle opere.
La figura di Inaco Biancalana, scultore, artista, personaggio popolare di una Viareggio che aveva il sapore del salmastro dopo una burrasca, sarà al centro del convegno in programma domani, alle 21, a Palazzo Paolina; in continuità con la mostra antologica “Forma e Anima”, che resterà allestita nelle sale della storica dimora fino al 19 ottobre, e che il Comune di Viareggio e l’assessorato alla Cultura con Sandra Mei hanno organizzato per onorare l’opera di Inaco.
I relatori della serata saranno Claudia Baldi, curatrice della mostra; Roberta Patalani di Lucifero Design che ne ha curato l’allestimento ed il progetto grafico; Irma Morieri, psicologa, che da anni cura originali percorsi di approfondimento tra psicanalisi, arte, letteratura e filosofia attraverserà il tema dell’attesa nei suoi risvolti emotivi ed artistici e infine Gionata Francesconi, artista poliedrico ed amico di Inaco che ha curato il monumentale ingrandimento scultoreo dell’Attesa, amatissima opera del Maestro che si staglia dallo scoglio di Tito.
Mdc