Un’esposizione che si colloca tra astrazione geometrica e pittura lirica, unendo iconicità e segni curvilinei che evocano forme organiche simboliche. È "Cosmologie", la mostra personale di Sara Forte, che sarà inaugurata oggi, alle 18, nella Sala Ferrario di Villa Bertelli e sarà visitabile fino al 27 luglio.
Un viaggio alla scoperta di una ventina di opere di Laura Forte, tra quadri e sculture, che l’artista ha realizzato nel corso degli ultimi anni con la sua caratteristica cifra aniconica, in cui si rintracciano gli echi della pittura analitica e di molta tradizione dell’astrazione classica italiana.
Lo stesso titolo della mostra, Cosmologie, "richiama l’idea della creazione metaforica di mondi e di universi – scrive il curatore della mostra Alessandro Riva – non è un caso, dunque, che i lavori di Sara Forte contengano memorie ed echi delle energie, delle forme e dei movimenti degli astri, a cui alcuni cicli di lavori si ispirano in maniera diretta".
Sono infatti cerchi, ellissi, comete, lune e spirali, che rimandano alla forma del Dna, le forme e i riferimenti iconografici cui la pratica di Sara Forte rimanda. Oltre alle opere della serie Argo, nei quali il richiamo al cosmo è evidente per la presenza di metaforici cieli monocromi, sono presenti in mostra anche altri cicli di lavori, come i quadri della serie Silex in cui il silicio è l’elemento principe della costruzione di supporti come computer e tablet, o le murrine, le sculture in vetro di murano, nelle quali le forze e le energie del cosmo sembrano essersi materializzate, in maniera libera e naturale, "in forme inedite e morbide - conclude il curatore - quasi a voler sottolineare la sottile affinità tra liberà formale, energie cosmiche e spiritualità".