CHIARA CASELLI
Cronaca

Festival Puccini, il gran finale . Sul palco la Tosca di Signorini . Chiude la stagione Manon Lescaut

Domani l’ultima replica all’aperto, protagonista Vanessa Goikoetxea accanto a Francesco Meli. Sabato un altro grande cast con gli artisti Maria José Siri, Luciano Ganci e Claudio Sgura.

Il palco del 71° Festival Puccini a Torre del Lago

Il palco del 71° Festival Puccini a Torre del Lago

Quattro recite con altrettanti grandissimi cast, in un ‘crescendo’ che ha segnato passo per passo lo sviluppo del 71° Festival Puccini con uno straordinario consenso di pubblico. Domani sera al Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago (ore 21.15) va in scena l’ultima replica di Tosca: nei panni della protagonista debutta Vanessa Goikoetxea, che ha trionfato lo scorso anno nello stesso ruolo al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e che sostituisce l’annunciata Valentina Boi. Al suo fianco, uno dei massimi interpreti a livello internazionale: il tenore Francesco Meli nei passi di Mario Cavaradossi. Il baritono bresciano Ivan Inverardi è invece Scarpia.

Sul podio, alla guida dell’orchestra, del coro e del coro di voci bianche del Festival Puccini, torna il maestro Giorgio Croci. Completano il cast Luciano Leoni (Cesare Angelotti), Carlo Ottino (Il Sagrestano), Francesco Napoleoni (Spoletta), Paolo Pecchioli (Sciarrone), Omar Cepparolli (Un carceriere) e Francesca Presepi (Un pastore). Alfonso Signorini, che ha curato la regia e i costumi di questa nuova produzione con la scenografia di Juan Guillermo Nova e le luci di Valerio Alfieri, ha privilegiato una lettura in linea con la tradizione. Le grandi cornici brune e oro che con grande impatto sovrastano la scena sono state realizzate dal Laboratorio Trecento Lidia di Pesaro e si articolano mutando prospettiva nell’arco dei tre atti. Sulla sommità campeggia un monito: ‘Homo Praevaricationem Morte’, che Signorini ha voluto replicare prendendo spunto da un’iscrizione che si trova l’interno della chiesa di Sant’Andrea della Valle, nella quale è ambientato il primo atto. Alcuni particolari più piccoli della scenografia, tra i quali la statua della Madonna, sono invece stati realizzati da Fabrizio e Valentina Galli, maestri cartapestai del Carnevale di Viareggio.

A seguire, sabato 30 agosto, l’ultima ‘prima’ del Festival: Manon Lescaut andrà in scena nella celebre produzione del 2002 con la regia di Daniele De Plano e le scene e i costumi dello scultore di origine polacca Igor Mitoraj, ripresi per l’occasione da Luca Pizzi e Cristina Da Rold. Dirige l’orchestra del Festival il maestro viareggino Valerio Galli, in compagnia, anche in questo caso, di un eccellente cast: Maria José Siri debutta al festival come Manon accanto a Luciano Ganci che sarà Des Grieux e a Claudio Sgura nei panni di Lescaut.

Chiara Caselli