
Gualdo Tadino, quarta edizione ricca di eventi
GUALDO TADINO – Il festival dell’acqua è in agenda domenica: la quarta edizione, la 22^ delle giornate della "archeologia ritrovata". Organizza il Gaaum (gruppo archeologico dell’Appennino umbro-marchigiano), col patrocinio del Polo museale e del Comune, del comitato umbro-marchigiano dei Gruppi archeologici d’Italia, in collaborazione con le edizioni Nisroch e Umbra acque.
Tra le iniziative in programma c’è, su prenotazione, la visita guidata da Fabio Ippoliti alla storica sorgente Scirca di Costacciaro, organizzata in collaborazione con Umbra acque: si tratta di un "archeo-trekking" con partenza da Gualdo Tadino alle 8,20 (parcheggio Coop), con visita dalle 9 alle 11,30.
Momento culminante del festival, il convegno "Storie di terra e acqua" che inizia alle 16 nella Rocca Flea, con interventi che toccheranno la dimensione storica, archeologica e geopolitica, coordinati da Sebastien Mattioli della sede gualdese del Gaaum.
Dopo i saluti di Vincenzo Moroni, vicepresidente dei Gruppi archeologici d’Italia, le dirigente Barbara Venanti affronterà il tema dell’acquedotto medievale di Perugia; Maria Angela Testa proporrà un excursus geo-archeologico sull’acqua nell’Appennino gualdese; Giovanni Riccardo Baldelli, docente nel master in Storia militare contemporanea e terrorismo internazionale dell’Università Unicusano di Roma parlerà di "Acqua: fonte di contrasto e di lotte. Le guerre dell’acqua attuali e nella storia". Partecipazione libera e gratuita.
Alberto Cecconi